Una storia breve, molto, quella dei cani adottati durante la pandemia e riportati ora al canile: i numeri parlano chiaro, dati sconvolgenti
I cani adottati nel periodo di lockdown sono stati tanti, ma molti oggi sono stati rispediti al canile o sono stati lasciati presso atre famiglie. A dimostrare questo fenomeno è stata un’indagine di Facile.it a EMG Different*: passata l’emergenza coronavirus, infatti, dopo il boom di adozioni, i proprietari hanno cambiato idea restituendo l’animale al canile o affidandolo ad altri. Si parla di 117mila cani vittime di questo trattamento.
Ma perché questa scelta? Le risposte sono molteplici, per il 63% delle persone che hanno optato per questa scelta finito il lockdown il cane era diventato complesso da gestire, mentre per il 37% causava danni materiali. Negli ultimi due anni sono più di 5 milioni gli animali adottati, considerando sia cani (3,4 milioni tra il 2020 e il 2021) e gatti: è stata, dunque, la scelta del 23,2% dei proprietari di quattrozampe. Dati comunque importanti che portano a riflessioni più profonde, soprattutto in vista dell’estate, periodo in cui si registrano ancora molti abbandoni.
Cani riportati in canile, Giani: “Serve contrastare il fenomeno degli abbandoni”
“E’ un peccato – commenta Irene Giani, responsabile assicurazioni animali di Facile.it – che tanti italiani rinuncino alla gioia della compagnia di un cane o di un gatto per la paura dei danni che l’animale potrebbe causare. Oggi esistono tante assicurazioni per cani e gatti che, con poche decine di euro all’anno, non solo mettono al riparo il padrone dai rischi economici legati all’esuberanza dell’animale ma, anche, possono assistere in caso di viaggio con i nostri amici a quattro zampe”.
“In un momento – chiude Irene Giani – in cui stanno per cominciare le vacanze estive, è importante saperlo per cercare di contrastare sempre di più il terribile fenomeno degli abbandoni”. Una situazione alla quale sembra impossibile porre rimedio visti i numerosi episodi che ancora, tutt’oggi, purtroppo si verificano a ridosso delle ferie…e non solo.