Maurizio Costanzo, giornalista autorevole ma anche autore e personaggio tv rilevante, ha commentato la scelta di Massimo Giletti di condurre la puntata di Non è l’Arena da Mosca. Com’è noto Giletti ha scelto di andare in Russia nonostante le critiche: il giornalista è stato infatti accusato di spettacolizzare la guerra solo per far audience. Anche quando è andato a Odessa e ha condotto il suo talk sotto le bombe e in situazioni drammatiche Giletti non ha trovato molti appoggi.
Maurizio Costanzo condanna le scelte di Giletti
Nonostante tutto il conduttore di Non è l’Arena non si è fatto condizionare e ha operato come meglio credeva. Durante la diretta da Mosca Giletti ha intervistato Maria Zakharova, direttore del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri della Russia e portavoce di Sergei Lavrov, che in più occasioni lo ha messo in imbarazzo. Poi il giornalista ha avuto un malore che ha preoccupato gli ospiti e il pubblico.
La puntata di Non è l’Arena non è passata inosservata e ha provocato una serie di critiche nei confronti di Giletti. Durante il programma radiofonico Facciamo finta che, in onda su R101 Costanzo ha puntato il dito proprio contro il conduttore de LA7: “Perchè un bravo giornalista per cercare l’audience deve entrare in rapporto con gente così banale, così distruttiva che lo insulta anche?”
Maurizio Costanzo: “Giletti? O sta in studio o va a fare l’inviato”
Maurizio Costanzo ha poi aggiunto, che a suo avviso, le scelte di Giletti non sono state opportune: “Perché va a rompere le b..lle al Cremlino. Stesse in uno studio di Roma oppure vai a fare l’inviato con scritto Press e combatti in Ucraina. Quelli lì, chi li ha invitati? Li avrà invitati Giletti e la sua redazione, qualcuno li ha chiamati.”
In un certo senso Costanzo ha approvato la reazione di Sallusti che ha lasciato la puntata di Non è l’Arena subito dopo la fine dell’intervista a Maria Zakharova definendola una vera e propria “sceneggiata” sostenuta anche da Giletti. Un commento che evidentemente ha agitato anche il conduttore che solo dopo pochi minuti ha avuto un malore.
