Stefano Tacconi, dopo l’operazione che ha subito, ha voluto scrivere un biglietto alla moglie. Poche parole, anzi lettere, ma significative che hanno commosso tutti coloro che stanno facendo il tifo per lui in questo momento molto complicato – FOTO
Stefano Tacconi sta continuando la sua partita. Probabilmente quella che abbia mai giocato nel corso della sua vita. L’ex portiere della Juventus si trova in ospedale da ben un mese e mezzo dopo che ha subito una emorragia cerebrale. Lo scorso 6 giugno è stato sottoposto ad un intervento che è perfettamente riuscito.
Qualche ora dopo l’operazione ha voluto prendere carta e penna e provare a scrivere qualche pensierino per una persona che in questo momento sta facendo il tifo per lui. Ovviamente ci stiamo riferendo alla moglie Laura che non lo hai mai lasciato solo, neanche per un secondo. A postare la foto ci ha pensato il figlio Andrea, direttamente dal suo account ufficiale Instagram tramite una ‘storia’.
Nonostante la grafia che si può definire “incerta” (anche se ha tutte le ragioni di questo mondo) il contenuto è commovente. Si tratta di un chiaro messaggio che l’ex estremo difensore della nazionale ha voluto lanciare alla sua famiglia, per far capire loro che sta lottando come un leone. Proprio come faceva tra i pali vestendo la maglia della ‘Vecchia Signora‘.
“S + L Love” ovvero le iniziali del suo nome e quello della moglie, accompagnate dalla parola “amore” tradotto in inglese (‘love‘). Il direttore della Struttura di Neurochirurgia dell’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandra, Andrea Barbanera, subito dopo l’operazione aveva annunciato che se non dovessero esserci complicazioni potrà iniziare la riabilitazione.
Nel frattempo, però, proprio il figlio Andrea (tramite un’altra storia su Instagram) ha postato questo messaggio che sa tanto di buona notizia: “Finalmente ci hanno comunicato che la prossima settimana papà verrà trasferito in un centro per iniziare un percorso riabilitativo. Avanti così“. Non ci resta che continuare a sostenere Stefano e la sua famiglia in questo momento complicato.