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Cronaca

Macerata Loreto, torna lo storico pellegrinaggio dopo lo stop per il Covid

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Francesco Gnagni

Sabato sera inizia la 44esima edizione del famoso cammino notturno promosso da Comunione e liberazione, dopo il rallentamento dovuto alla pandemia. Sarà la prima occasione in cui la Messa verrà celebrata dal nuovo presidente della Cei, il cardinale Zuppi. 

(Ansa)

Lo storico pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto riprende quest’anno il suo normale percorso, dopo le due precedenti edizioni che si sono svolte solamente in forma ridotta e simbolica a causa della pandemia. Un momento in cui tornare a confrontarsi con le domande della fede dando un senso di testimonianza pubblica e collettiva, per portare al centro la luce della speranza contro ogni dramma che si ripete.

Prima la pandemia, ora la guerra. L’unica soluzione proiettata dai partecipanti al pellegrinaggio nato in seno al movimento di Comunione e Liberazione è quella di aprirsi con fiducia al Mistero. Per farlo, verranno così messi in strada momenti di preghiera, riflessione, testimonianza, aiuto nelle sfide e nelle imprese della vita. Come quella di compiere a piedi, nella notta, un lungo tragitto tra le due cittadine marchigiane, la cui fatica come ogni anno verrà scandita dai canti e soprattutto dal peso del silenzio, in cui trovare sé stessi e ascoltare la voce di Dio che opera in mezzo alle sfide a ciascuno è chiamato.

Il ritorno “in presenza” limitata e un messaggio

Non a caso, il tema del 44esimo pellegrinaggio alla Santa Casa proposto da Comunione e liberazione, che prenderà il via sabato sera dall’Arena Sferisterio di Macerata, parla chiaro: “A Dio tutto è possibile”. La citazione è da una frase del fondatore di CL don Luigi Giussani: “Ciò che è impossibile agli uomini, non è impossibile a Dio”. Un ritorno tuttavia ancora ben lontano da quelle centomila persone che parteciparono nell’ultima edizione “in presenza”, quella del 2018. Quest’anno saranno soltanto in duemila a partecipare, coloro che sono riusciti a prenotare sul sito, nelle poche ore in cui c’è stata la possibilità prima del tutto esaurito.

Le misure di sicurezza concordate nel dialogo con le autorità istituzionali hanno infatti permesso questo limite numerico, e gli organizzatori hanno fortemente sconsigliato chiunque di aggregarsi all’evento. Anche perché, per partecipare alla celebrazione della domenica mattina a Loreto, servirà il pass che solo gli accreditati potranno esibire. Tuttavia, tra i partecipanti saranno rappresentate tutte le regioni d’Italia, con una delegazione arriverà anche dalla Svizzera.

(Ansa)

Ad aprire il programma sarà, sabato sera alle 20.30, la concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, a cui parteciperanno anche i vescovi delle Marche. Il pellegrinaggio verrà guidato dal fondatore, Mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica, subito dopo la funzione religiosa in cui avverrà la consegna della croce che donata nel 1993 da Giovanni Paolo II, per essere portata da alcuni giovani studenti in testa al corteo.

Lungo tutti i 28 chilometri previsti per l’itinerario, tra borghi, campagne e colline, in cui si reciterà il Rosario e si accenderanno le fiaccole colorate, prima dell’arrivo alla basilica lauretana alle 6 di domenica, all’alba, subito dopo la recita dell’atto di consacrazione a Maria, sull’ultima salita.

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Francesco Gnagni