Sabato sera inizia la 44esima edizione del famoso cammino notturno promosso da Comunione e liberazione, dopo il rallentamento dovuto alla pandemia. SarĂ la prima occasione in cui la Messa verrĂ celebrata dal nuovo presidente della Cei, il cardinale Zuppi.Â
Lo storico pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto riprende questâanno il suo normale percorso, dopo le due precedenti edizioni che si sono svolte solamente in forma ridotta e simbolica a causa della pandemia. Un momento in cui tornare a confrontarsi con le domande della fede dando un senso di testimonianza pubblica e collettiva, per portare al centro la luce della speranza contro ogni dramma che si ripete.
Prima la pandemia, ora la guerra. Lâunica soluzione proiettata dai partecipanti al pellegrinaggio nato in seno al movimento di Comunione e Liberazione è quella di aprirsi con fiducia al Mistero. Per farlo, verranno cosĂŹ messi in strada momenti di preghiera, riflessione, testimonianza, aiuto nelle sfide e nelle imprese della vita. Come quella di compiere a piedi, nella notta, un lungo tragitto tra le due cittadine marchigiane, la cui fatica come ogni anno verrĂ scandita dai canti e soprattutto dal peso del silenzio, in cui trovare sĂŠ stessi e ascoltare la voce di Dio che opera in mezzo alle sfide a ciascuno è chiamato.
Non a caso, il tema del 44esimo pellegrinaggio alla Santa Casa proposto da Comunione e liberazione, che prenderĂ il via sabato sera dallâArena Sferisterio di Macerata, parla chiaro: âA Dio tutto è possibileâ. La citazione è da una frase del fondatore di CL don Luigi Giussani: âCiò che è impossibile agli uomini, non è impossibile a Dioâ. Un ritorno tuttavia ancora ben lontano da quelle centomila persone che parteciparono nellâultima edizione âin presenzaâ, quella del 2018. Questâanno saranno soltanto in duemila a partecipare, coloro che sono riusciti a prenotare sul sito, nelle poche ore in cui câè stata la possibilitĂ prima del tutto esaurito.
Le misure di sicurezza concordate nel dialogo con le autoritĂ istituzionali hanno infatti permesso questo limite numerico, e gli organizzatori hanno fortemente sconsigliato chiunque di aggregarsi allâevento. Anche perchĂŠ, per partecipare alla celebrazione della domenica mattina a Loreto, servirĂ il pass che solo gli accreditati potranno esibire. Tuttavia, tra i partecipanti saranno rappresentate tutte le regioni dâItalia, con una delegazione arriverĂ anche dalla Svizzera.
Ad aprire il programma sarĂ , sabato sera alle 20.30, la concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, a cui parteciperanno anche i vescovi delle Marche. Il pellegrinaggio verrĂ guidato dal fondatore, Mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica, subito dopo la funzione religiosa in cui avverrĂ la consegna della croce che donata nel 1993 da Giovanni Paolo II, per essere portata da alcuni giovani studenti in testa al corteo.
Lungo tutti i 28 chilometri previsti per lâitinerario, tra borghi, campagne e colline, in cui si reciterĂ il Rosario e si accenderanno le fiaccole colorate, prima dellâarrivo alla basilica lauretana alle 6 di domenica, allâalba, subito dopo la recita dellâatto di consacrazione a Maria, sullâultima salita.