Cloud di Stato, Calcagno ‘sfida’ Colao: Fastweb presenta la sua proposta

Si accende la sfida tra Fastweb e il ministro Colao per il cloud di Stato. L’azienda guidata da Alberto Calcagno ha presentato la sua proposta.

Anche Fastweb ha deciso di entrare in gioco per il cloud di Stato. Come riportato da La Verità, l’azienda guidata da Alberto Calcagno ha presentato la sua proposta e, se confermate le indiscrezioni del quotidiano italiano, l’offerta messa sul piatto è migliore rispetto a quella della cordata composta da Cdp, Tim e Leonardo.

Alberto Calcagno
Alberto Calcagno, ad di Fastweb, vuole il cloud di Stato © Ansa

In particolare, Fastweb ha fatto uno sconto del 20% che si aggira intorno ai 500-700 milioni di euro. La cordata, formata da tutte aziende controllate dallo Stato, si è fermata al 10% e quindi ora dovranno presentare una controproposta per provare ad aggiudicarsi il cloud di Stato.

Si tratta di un passaggio che rischia di allungare un po’ i tempi. Il ministro Colao aveva ipotizzato un collaudo per fine 2022 e il completamento delle migrazioni delle pubbliche amministrazioni entro il 2025, ma considerando la sfida tra le due aziende potrebbe esserci un ritardo ai almeno sei mesi.

Il ministro Colao ‘spinge’ per il cloud di Stato

Colao
Il ministro Colao al lavoro per il Cloud di Stato © Ansa

Il cloud di Stato è fortemente voluto dal ministro Colao. Su questa infrastruttura tecnologica migreranno tutti i servizi critici e strategici delle 200 amministrazioni centrali e quelle delle aziende sanitarie delle Regioni, città metropolitane e Comuni con più di 250mila abitanti.

L’obiettivo che si era posto il titolare dell’Innovazione tecnologica era quello di un collaudo nel 2022 per poi iniziare questa tanto attesa migrazione dal 2023 fino al 2025. Ma, molto probabilmente, ci saranno dei ritardi. Il bando, infatti, non ha rispettato i tempi ed ora questa sfida tra Fastweb e la cordata delle tre aziende controllate dallo Stato rischia di allungare ancora di più i lavori.

Come detto in precedenza, l’azienda guidata da Alberto Calcagno ha messo sul piatto una proposta di uno sconto del 20% rispetto al 10% del trio composto da Cdp, Leonardo e Tim. Ora questa cordata ha 15 giorni per migliorare quanto offerto da Fastweb e per questo vedremo cosa succederà in futuro.

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