Un GP di Azerbaigian, ottavo appuntamento con la Formula 1, da dimenticare per la Ferrari. Un doppio problema costringe sia Sainz che Leclerc al ritiro.
E’ un periodo molto complicato in casa Ferrari. Dopo i problemi di Barcellona e il disastro di strategia di Monaco, a Baku arriva il doppio ritiro per affidabilità. Il primo è Carlos Sainz ad abbandonare la gara per un problema all’idraulica.
Discorso diverso, invece, per Charles, che ha visto fumare il motore intorno al ventesimo giro. Molto probabilmente c’è stato un problema al motore, ma anche in questo caso bisognerà aspettare i controlli di Maranello per capire meglio il problema. Verstappen ringrazia e mette nel mirino il suo secondo mondiale consecutivo.
Dominio Red Bull a Baku
Come detto in precedenza, i ritiri delle due Ferrari hanno facilitato il compito della Red Bull. In partenza Perez è riuscito a prendersi la prima posizione mentre alle sue spalle si è accesa la lotta tra Leclerc e Verstappen, con il monegasco che è sempre riuscito a tenere dietro l’olandese.
La prima svolta della gara è arrivata al nono giro quando Sainz, per un problema all’idraulica, è stato costretto al ritiro. Leclerc, sfruttando la virtual safety car, è riuscito ad anticipare il pit-stop. Una strategia che sembrava dare i suoi frutti visto che il monegasco si era ritrovato davanti dopo il rientro ai box delle due Red Bull. Alla fine, però, il problema al motore ha portato al ritiro Leclerc e questo ha portato a Verstappen e Perez a fare una gara molto tranquilla con l’olandese davanti al messicano. Terzo Russel. Mentre a completare la top ten sono Hamilton, Gasly, Vettel, Alonso, Ricciardo, Norris e Ocon.
Le classifiche
Con questa vittoria, anche senza giro record, Max Verstappen consolida la propria leadership della classifica generale portandosi a quota 150 punti. Alle sue spalle sale Perez (139). Terzo Leclerc (116).
Nel Mondiale Costruttori la Red Bull si porta a 289 punti. La Ferrari resta ferma a 199 mentre la Mecedes sale a 161.