E’ morto all’età di 85 anni Piero Sugar, discografico e marito di Caterina Caselli. Ad annunciare la scomparsa è stata proprio la famiglia.
Nuovo lutto nel mondo della musica. E’ morto all’età di 85 anni Piero Sugar, uno dei più importanti discografici italiani oltre che il marito di Caterina Caselli. Il produttore, come riportato dall’Adnkronos, si è spento nella sua casa di Milano e la famiglia ha comunicato che i funerali si svolgeranno nel pomeriggio di lunedì nella basilica di San Marco, sempre nel capoluogo lombardo.
Non si conoscono le cause della morte del produttore. La famiglia ha preferito mantenere il massimo riserbo. Non sono mancati, invece, i messaggi di cordoglio alla moglie e agli amici di Piero Sugar, uno dei personaggi più conosciuti ed apprezzati del mondo musicale.
La sua scomparsa lascia sicuramente un vuoto incolmabile nel mondo della discografia, ma ora toccherà al figlio Filippo portare avanti il lavoro iniziato dal padre ormai da oltre mezzo secolo.
Nato a Milano il 7 febbraio 1937, Piero Sugar ha iniziato a lavorare nel mondo della musica a metà degli anni Sessanta con l’ingresso nell’azienda paterna, che l’ha visto ricoprire in seguito il ruolo di amministratore delegato e vicepresidente. Due incarichi molto importanti anche perché gli hanno consentito di vivere in prima persona i cambiamenti di un settore sicuramente molto diverso da quello che era quando lui è entrato nel Gruppo Sugar.
Musica che gli ha fatto conoscere anche la donna che in tutti questi anni è stata al suo fianco. Naturalmente stiamo parlando di Caterina Caselli. I due si sono conosciuti poco dopo il grande successo Nessuno mi può giudicare, prodotto proprio dalla Sugar, e da quel momento non si sono più lasciati.
I due si sono spostati nel 1970 e l’anno dopo è nato Filippo, unico figlio della coppia e attualmente amministratore delegato dell’azienda di famiglia. Toccherà a lui, quindi, proseguire il lavoro iniziato dal padre negli anni Sessanta e dal nonno molto tempo prima.