Covid, effetto della nuova variante Omicron 5: dopo che sembrava che la situazione stesse ritornando nuovamente verso un punto di svolta, ecco che il segno “-” si trasforma in “+”
In realtà il Covid non è mai stato messo da parte. La situazione in Ucraina e la crisi economica del nostro paese e mondiale non hanno mai fatto passare in secondo piano il problema relativo al virus. Anche se una cosa bisogna dirla: sembrava quasi che la situazione stesse per avere un punto di svolta. Ovviamente nella maniera che faceva più piacere a tutti. L’obiettivo è quello di cercare a ritornare a vivere una vita normale: tanto è vero che le mascherine non sono più obbligatorie (tranne in alcuni casi dove è vige ancora l’uso della protezione).
Le nuove varianti fuoriescono all’improvviso, oramai abbiamo imparato bene a conoscerle. L’ultima “arrivata” è la ‘BA.5‘, volgarmente conosciuta come ‘Omicron 5‘. Perché parlare di lei? In base agli ultimi dati che arrivano per quanto riguarda la situazione dei contagi ed altro. Dopo più di un mese e mezzo (per l’esattezza ben sei settimane) la situazione che riguardava il numero dei contagi faceva ben sperare, visto che i numeri erano sempre inferiori. Purtroppo, adesso, quel segno “-” è diventato “+”.
Tornano a salire il numero delle persone rimaste contagiate. Stesso discorso, purtroppo, anche per quello che riguarda i morti nel nostro paese. Quasi 30mila persone in più sono risultate positive rispetto alla settimana precedente (senza considerare il fatto che il 2 giugno sono stati effettuati pochi tamponi), con 73 morti in più.
Questo è quello che arriva direttamente dalle analisi dei bollettini quotidiani del ministero della Salute per quanto riguarda la settimana che andava dal 6 al 12 giugno. Una risalita che, a quanto pare, conferma quello riportato in precedenza: anche nel nostro paese è arrivata questa variante che risulta essere molto più contagiosa rispetto alle altre ma non più grave di quelle che c’erano prima.