Anche nel 2022 si può scegliere di presentare la domanda per la pensione anticipata, di anzianità o di vecchiaia: ecco cosa serve
Tendenzialmente, quando si parla in modo generico di pensione si fa riferimento alla cosiddetta pensione di vecchiaia, trattamento pensionistico che viene erogato al raggiungimento di un’età anagrafica fissata per legge, in presenza di una contribuzione normalmente non inferiore a 20 anni. Esiste poi la possibilità di chiedere la pensione per l’anzianità di servizio; in questo caso occorrono non meno di 35 anni di contributi versati e, infine, si può richiedere la pensione anticipata, a cui si può accedere non raggiungendo una certa età, bensì perfezionando un requisito di natura contributiva.
Per chi avesse intenzione di presentare la domanda di pensione anticipata, ricordiamo che con la Legge di Bilancio del 2022 è stato riconosciuto il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento del limite richiesto d’età, fissato a 64 anni, e a quello contributivo, fissato a 38 anni di versamenti. Questa possibilità, introdotta come detto dall’ultimo decreto, è anche chiamata quota 102, ottenuta sommando le cifre dei due limiti richiesti. Questo significa che diventa possibile andare in pensione prima dei 67 anni richiesti dalla pensione di vecchiaia, “anticipata” , appunto, a condizione di aver accumulato un certo numero di contributi.
A differenza di quanto non accade con la pensione di vecchiaia, persiste, in questo caso, una differenza nei requisiti tra i due sessi: ai lavoratori uomini, servono almeno 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva, a prescindere dall’età anagrafica, mentre alle lavoratrici donne servono almeno 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva, a prescindere dall’età anagrafica. Possono presentare la domanda: i lavoratori iscritti alle Gestioni Private, i lavoratori iscritti alle Gestioni Pubbliche, i lavoratori iscritti alle Gestioni Spettacolo e Sport. E’ possibile presentare la domanda anche per ottenere il cumulo dei periodi assicurativi per il conseguimento del diritto alla pensione anticipata.
La richiesta di pensione anticipata va inoltrata all‘Inps tramite il suo portale online e accedendo con le credenziali personali come lo Spid, CIE o il CNS. Altrimenti si può contattare il Conctat Center dell’Inps stesso, al numero 803 164, gratuito da rete fissa, o allo 06164164, a pagamento tramite un mobile con qualsiasi gestore. Esiste sempre comunque la possibilità di affidarsi a degli specialisti che potranno inoltrare la domanda per noi. Per esempio, ci si può rivolgere ad un Patronato o agli intermediari ufficiali dello dello stesso Istituto di Previdenza sociale che, a quel punto, faranno tutte le pratiche necessarie.