Stati Uniti DâAmerica, assalto al Congresso: arrivano altre pessime notizie che riguardano lâex presidente del paese, Donald Trump
Il 6 gennaio del 2021 non è una data che si può dimenticare facilmente negli Stati Uniti DâAmerica, visto che un bel gruppo di persone assaltò il Congresso. Fu un tentativo di insurrezione che si verificò a Washington. Ad effettuare il tutto furono i sostenitori dellâallora presidente uscente del paese, Donald Trump.
Il loro obiettivo era quello di assaltare il palazzo del Campidoglio per contestare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020. Non solo: volevano anche sostenere la richiesta dellâimprenditore al vicepresidente Mike Pence e al Congresso di rifiutare la proclamazione dellâattuale numero uno del paese, Joe Biden.
A distanza di tempo la commissione di indagine si è riunita in merito a quello che si verificò nel giorno dellâEpifania dello scorso anno. A quanto pare sono state raccolte delle prove molto importanti affinchĂŠ il Dipartimento della Giustizia accusi penalmente lo stesso Trump: questâultimo è accusato di aver cercato di ribaltare il risultato delle elezioni.
Questa è almeno lâopinione che hanno avuto diversi membri che fanno parte della commissione. Secondo quanto riporta Jamie Raskin sono state presentate una serie di violazioni commesse dallâex presidente. A sostenere la tesi anche Adam Schiff che afferma di quanto siano credibili le prove.
Nel frattempo il ministro della Giustizia, Merrick Garland, non ha ancora specificato se ha intenzione di procedere o meno sulla situazione che vede protagonista lo stesso imprenditore. Motivo?
Una sua possibile azione potrebbe essere fin troppo complicata in vista della stagione elettorale fra il voto di midterm (a medio termine) che ci sarĂ il prossimo 8 novembre e soprattutto con le elezioni che si verificheranno tra due anni: nel 2024, infatti, lâintenzione di Donald Trump è quella di ricandidarsi nuovamente come presidente del paese, proprio come affermò alcuni giorni fa durante il suo ultimo convegno.