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Cronaca

Caffè fin troppo ‘amaro’: il conto finale spiazza la cliente – FOTO

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Cristiano

Un caffè che, alla fine, è risultato fin troppo amaro per una professoressa che, dopo aver ricevuto lo scontrino, è rimasta decisamente senza parole. Solamente dopo ha denunciato il tutto postando la foto che ha fatto il giro dei social 

Caffè troppo amaro per una cliente (Ansa Foto)

Una giornata, un momento e sicuramente un caffè che non potrà mai dimenticare nella sua vita. Ci troviamo a Venezia dove una professoressa padovana che, in compagnia di una amica, si sono rilassate un attimo e si sono concesse una pausa. Dopo aver sorseggiato e scambiato quattro chiacchiere ecco che arriva il momento del conto. In un attimo cambia decisamente tutto e le stesse rimangono decisamente a bocca aperta. Non potevano credere davvero ai loro occhi di quello che avevano davanti.

In un primo momento si era pensato ad uno scherzo ed invece era tutto vero. Una consumazione al banco è venuta a costare ben 24 euro. A raccontare questa disavventura ci ha pensato stesso la donna, Luisa Antonini che ha inviato la sua denuncia al quotidiano ‘La Nuova Venezia’. Il tutto si è verificato una settimana fa, precisamente giovedì 9 giugno quando la coppia di amiche si è fermata al ‘Caffè Rivo Alto‘ ai piedi di Rialto.

Venezia, la denuncia di una prof: “Due caffè 24 euro” – FOTO


Nel momento dell’ordinazione le donne ordinano due “mattacchioni“. Hanno consumato al banco mentre stavano parlando tra di loro. Poi arriva il momento che la scandalizza. In quel momento non ci pensa su due volte e paga, proprio perché davvero non trova le parole per lamentarsi ed altro. “Ho deciso di pagare perché sento che è una truffa e non me la sono sentita di reagire“. Ovviamente ha preso lo scontrino ed ha fotografato il tutto postando la foto sui social che, in un momento, è diventata virale.

Pochi giorni dopo ha cercato di avere contatti con i titolari del bar o di chi ci lavora all’interno, ma niente da fare. Ha trovato di meglio, ovvero il menù del bar e scopre la truffa: avrebbe dovuto pagare sei euro per il costo dei due “mattacchioni” e non 24 come lei ha pagato. Nel frattempo è arrivata anche la risposta da parte dei proprietari del locale che si dicono tranquilli e che respingono ogni tipo di recensione negativa nei loro confronti. “Noi siamo in regola e facciamo pagare esattamente quello che riportano i menu“.

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