L’ex centravanti del Milan e della nazionale olandese ha usato parole durissime nei confronti dell’argentino: “Preferisco altri tre a lui”.
Non è mai stato uno tenero nei giudizi Marco Van Basten. L’ex campione di Ajax e Milan, tre volte Pallone d’Oro (1988, 1989, 1992), è abituato a dire sempre quello che pensa. E molto spesso le sue dichiarazioni si trasformano in attacchi senza pietà. In un recente passato è toccato a Diego Pablo Simeone, colpevole – a detta dell’olandese – di giocare un calcio noioso. Ora invece nel mirino dell’ex centravanti è finito Leo Messi. Sì, avete capito bene.
Non ci è andato per niente leggero Marco Van Basten. Ha rispettato il suo credo: pane al pane, vino al vino. Ma forse stavolta ha esagerato un po’. Quando si tratta di Messi è difficile tenerlo fuori dalla classifica dei migliori di sempre. Eppure per il 57enne olandese, il fenomeno del Psg non merita di salire neanche sul podio dei migliori. “Pelé, Maradona e Cruyff sono per me i tre più grandi giocatori della storia. Da bambino volevo essere come Cruyff. Era il mio amico, mi manca. Anche Pelé e Maradona sono stati incredibili“, ha dichiarato l’ex attaccante del Milan nato a Utrecht.
Non è certo un motivo calcistico che spinge Van Basten a escludere il numero 10 dell’Argentina dalla top 3 dei più forti di tutti i tempi: “Anche Messi è un giocatore magnifico, ma Maradona ha sempre avuto più personalità in una squadra. Messi non è quello che si mette davanti per andare in guerra“. E poi aggiunge altri tre nomi fondamentali nella sua lista: “Non dimentico nemmeno Zidane, Platini e Cristiano Rolando“.