Catania: la confessione della madre di Elena e i dubbi sul movente

Sono passate ormai quasi 24 ore dal ritrovamento del cadavere della piccola Elena e i punti da chiarire sono diversi. Ecco le ultime notizie.

Poco meno di 24 ore fa il ritrovamento del cadavere della piccola Elena su indicazione della madre. Un omicidio che, come confermato in diverse occasioni dagli inquirenti, ha diversi punti da chiarire.

Catania omicidio
La madre di Elena ha confessato ai carabinieri l’omicidio della figlia © Ansa

La madre ha confessato tutto raccontando di aver colpito Elena nella zona dove è stato rinvenuto il corpo. “Non ricordo cosa sia passato nella mia mente quando ho ucciso mia figlia – ha detto agli inquirenti la donna citata da La Repubblica anzi, posso dire che non ho avuto nessun pensiero. Era come se in quel momento fossi stata una persona diversa“.

Martina Patti ha ripercorso anche gli ultimi momenti prima dell’omicidio: “Elena ha voluto mangiare un budino, poi ha guardato i cartoni animati dal mio cellulare. Io intanto stiravo. In serata dovevamo andare da un amico di famiglia per festeggiare l’onomastico. Poi siamo uscite per raggiungere casa di mia madre, ma ho rimosso tutto. Ricordo solo che siamo scese per le scale e null’altro“.

I dubbi e il possibile movente

Carabinieri
I carabinieri stanno cercando di ricostruire meglio la vicenda e capire il movente © Ansa

Tra i punti da chiarire su questa vicenda è anche il luogo dell’omicidio. La donna ha ribadito di avere ucciso la figlia in quel campo. Ma, come riportato da La Repubblica, gli inquirenti sospettano che l’uccisione di Elena sia avvenuta a casa e per questo motivo nelle prossime ore saranno effettuati ulteriori sopralluoghi.

Da chiarire anche il movente. Al momento la donna non ha saputo spiegare il perché, ma gli investigatori ipotizzano la pista della gelosia nei confronti dell’attuale compagna del padre di Elena. “La donna non riferisce il movente del suo gesto – ha detto il colonnello Rino Coppola – ma da una serie di elementi riteniamo che possa ricollegarsi ad una forma di gelosia nei confronti dell’attuale compagna dell’ex convivente. Non tollerava che la bambina si affezionasse a lei“. Tutti punti che dovranno essere chiariti nelle prossime ore.

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