E se ai piloti scappa la pipì durante la gara? Ecco cosa devono fare

Cosa succede ai campioni della Formula uno se durante una gara sentono un bisogno impellente: ecco come devono comportarsi

I tifosi della Lazio e gli appassionati di calcio over 30, ricorderanno perfettamente ciò che accadde a Dortmund nei concitati minuti del quarto di finale di ritorno di Coppa Uefa tra Borussia Dortmund e Lazio. Ad un certo punto Alen Boksic, attaccante croato dei biancocelesti, prese la via degli spogliatoi per poi rientrare in campo sei minuti dopo. Ancora oggi, nonostante le dichiarazioni del diretto interessato (che ha confermato di essere rientrato per sottoporsi ad un’infiltrazione) sono in molti a credere che Boksic sia scappato del campo a causa di un impellente bisogno fisico.

Ma al di là di cosa fece realmente il croato, l’episodio in questione ci aiuta a porci una delle domande più ripetute tra gli appassionati: come si comportano gli sportivi quando arriva lo stimolo di andare in bagno? Riescono a resistere o trovano il modo di fare la pipì? E come ci riescono? Ogni sportivo vive una situazione diversa; per i ciclisti è molto semplice: avvisano il gruppo, vanno in fuga solitaria e dopo aver guadagnato quel minuto necessario, si accostano ai bordi della strada ed espellono tutto ciò che possono. Ma per gli altri? I piloti di formula uno, ad esempio, come riescono ad organizzarsi? Se la fanno addosso, resistono, o c’è un metodo alternativo?

Secondo quanto riportato da Flowracers, campioni del calibro di  Michael Schumacher, David Coulthard e Martine Brundle avrebbero in alcune occasioni dovuto usare la loro tuta nel corso della gara. Il consiglio che arriva dal personale dei box è infatti di non trattenerla, quando proprio è impossibile, ma di liberarsi. Interrogato sull’argomento  Lewis Hamilton ha dichiarato di non averlo mai fatto: “Non ho mai fatto pipì durante una gara e anche se dovessi non ci riuscirei”, avrebbe detto il pilota tempo fa, specificando che cerca sempre di entrare nella monoposto concentrato e “svuotato” per non distrarsi. Altri colleghi che non hanno mai avuto urgenze simili durante una lunga gara sono Max Verstappen, Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel.

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