Un incendio è scoppiato oggi pomeriggio in un capannone a Malagrotta, la discarica nella zona ovest della Capitale. Al suo interno un gassificatore per il trattamento dei rifiuti che sarebbe inattivo da tempo. Sul posto sono interventi mezzi dei vigili del fuoco e carabinieri
Una preoccupante e pericolosa nube di fumo sopra la Capitale. A Roma è scoppiato oggi pomeriggio un incendio nell’area per il trattamento rifiuti di Malagrotta, periferia ovest della città. Ad andare in fiamme è stato il gassificatore, in un deposito che potrebbe contenere al suo interno anche materiale infiammabile. Coinvolta anche la vasca di stoccaggio combustile solido, di uno degli impianti (Tmb) dove vengono trattati i rifiuti.
La nuvola densa è ben visibile da diversi quartieri della Capitale, così come si può sentire nitidamente l’odore sgradevole nell’aria. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero stati travolti dalle fiamme almeno un paio di capannoni dove sono stoccati carta e plastica e un impianto di compostaggio.
L’allarme è stato dato dagli operatori dell’impianto e nella zona è adesso allarme rosso per via del pericolo diossina, come sottolineato dagli abitanti sui social network: “Oltre al rischio diossina liberata nell’aria, ci sono i depositi di gas e benzina adiacenti che sono stati allertati. All’interno del capannone sono stoccati rifiuti. I vigili del fuoco dicono di chiudere le finestre o allontanarsi per chi è a circa un km“. Ancora da accertare le cause dell’incendio, che comunque non ha avuto ripercussioni sull’operatività dei voli del vicino aeroporto di Fiumicino. Sull’argomento è intervenuto il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “L’incendio del Tmb non è solo un grave incidente, ma costituisce un danno signficativo per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma, su cui avrà inevitabili conseguenze immediate. Siamo già al lavoro per ricollocare quanto prima le quantità trattate dall’impianto danneggiato e indirizzarle su altri impianti di trattamento e sui successivi sbocchi“.