La foto, pubblicata sui social dal giornalista, ha scatenato reazioni di ogni tipo. Il web si scatena e si divide
La potenza del Padel è quella di unire giocatori con storie e caratteristiche diverse. Sportive, culturali e anche politiche. Nessuno si è mai stupito di vedere giocare insieme giocatori di squadre rivali o coppie miste mai immaginate e dalla storia politico-culturale completamente opposta.
Le immagini di Andrea Scanzi e Paolo Di Canio, insieme su un campo di Padel, hanno fatto il giro del web. La foto, pubblicata dal giornalista, ha scatenato migliaia di commenti. Alcuni ironici, altri di forte disapprovazione. “Qui si fa la storia: ecco il compromesso del Padel, Scanzi a destra e Di Canio a sinistra”. Una battuta ironica, a commento dell’immagine che vede i due protagonisti intenti a giocare un’avvincente sfida contro due avversari. E’ stato lo stesso Scanzi a spiegare i motivi di questa strana coppia. “Ieri ho avuto il piacere di giocare il Torneo Solidale di Padel a Rieti per l’Unicef. È stato molto divertente e a suo modo “storico”. Gioco a padel da appena cinque mesi, l’ho presa molto (troppo?) sul serio e mi alleno ogni giorno o quasi. I partecipanti erano tutti maestri o giocatori che praticano questo sport da cinque anni, quindi molto più forti di me. E poi avevo davanti campioni del calcio come Di Canio, Silenzi, Cesaretti… c’è solo da imparare con loro”.
Prosegue Scanzi: “Ecco: Di Canio. Non c’eravamo mai visti di persona. In campo lo adoravo, in tivù è bravissimo, come opinioni politiche siamo agli antipodi. Ho beccato Paolo e il suo (bravissimo) compagno al primo turno. Ci hanno sdraiato e ciao core, ma hanno sdraiato tutti vincendo facilmente il torneo (lasciando solo macerie nel campo avversario). Poi Paolo mi ha proposto di giocare in coppia con lui qualche match amichevole. Lo testimonia questa foto di Michele D’Alessandro. Di Canio è così forte (e bravissimo a motivare il compagno) che abbiamo vinto insieme tutti i match giocati insieme, e non so se gli ottimi Andrea Silenzi e Alessandro Cesaretti mi perdoneranno mai”.
Scanzi spiega: “Ringrazio Di Canio per le correttezza, la sportività e gli insegnamenti sul campo. Come immaginavo, è un compagno di squadra impeccabile. E comunque la vita è proprio strana. Io che gioco (a destra!) con Di Canio (a sinistra!). E ci vinco pure. Lo racconterò ai nipotini!”. Ma non tutti sono rimasti soddisfatti. Diverse le critiche ricevute dal giornalista, reo di aver giocato al fianco del commentatore di Sky: “Io non ci parlerei nemmeno…”, scrive un utente. “Spiace dirlo ma io con naziCanio non ci piglierei manco un caffè”. Il compromesso non piace a tutti.