L’ex ct ricorda: “Berlusconi? Lasciamo perdere e lasciamo lavorare Roberto in pace, io non sono così negativo. Certo, con la Germania poteva finire peggio ma gare così ci stanno…”
La sua è stata una delle nazionali più belle e, per certi versi, una delle più sottovalutate. Giocava bene, semplice, non si inventava niente e per poco non è diventata campione d’Europa nel 2000. Ha perso il titolo all’ultimo secondo, all’ultima azione con la regola del golden-gol, ovvero chi segnava nei tempi supplementari vinceva la partita all’sitante. E’ successo nel 2000 durante una finale del campionato d’Europa che si giocava in Olanda. Era la nazionale di Totti, Nesta, Del Piero e soprattutto di Dino Zoff. A detta di tutti, nonostante le polemiche che sono nate in quel momento, una delle più belle e concrete.
“Ma erano altri tempi e altre situazioni – ricorda Dino Zoff a Notizie.com -, altra generazione di giocatori, certo quel golden-gol vabbé lasciamo perdere, come lasciamo perdere qualcuno che se ne uscì in modo inappropriato. Ecco, forse, una delle fortune di Mancini è che adesso non ci sono politici che mettono bocca e se ne escono in modo così, diciamo inappropriato, ma lasciamo stare che è meglio, ci ho messo una pietra sopra e non voglio dare importanza e tornare sopra a un qualcosa che per me è sepolto…”.
Dino Zoff non ha dubbi sulla partita con la Germania: “Una partita che è meglio lasciare perdere capita che ci siano gare così dove capisci poco, noi possiamo comunque formare una nazionale di tutto rispetto. Con la Germania ci è andata bene, diciamo così, potevamo perdere in modo peggiore e ancora con più gol, diciamo chè è andata bene con quelle due o tre situazioni lì diventano pericolose altro che 5-2...“. Nonostante tutto, l’ex ct della nazionale ed ex portiere campione del mondo del 1092 Dino Zoff, resta fiducioso: “Penso che materiale buono ci sia per fare bene, stiamo facendo giocare tutti, poi quanto sarà il momento si sceglieranno i migliori e ce la possiamo giocare. Queste partite di fine campionato, non contano nulla, mi sembra tutto esagerato”.
Capitolo Donnarumma e tutte le colpe che si cerca di fare ricadere su questo ragazzo, ma Zoff fa scudo: “Facciamo delle vittime che non ci sono, lui ci ha fatto vincere gli Europei, non diciamo sciocchezze, partiamo da lì, anche se è successo qualcosa dentro, ma ci deve pensare Mancini che è bravo e competente. Io dico che i portieri non bisogna metterli nelle condizioni di rischio, non è un centrocampista quando gli crei delle difficoltà il portiere sono delle idea, e non sono vecchio, nel dire che quello che il portiere gioca bene anche con i piedi, ma da noi si dice quello è un buon portiere e giocare bene coi piedi. No, manco per il cavolo il portiere è un ruolo di responsabilità e deve corree meno rischi possibili, mi può giocare coi piedi ma non mi deve rischiare. C’è un attaccante che cerca un tunnel, e può rischiare, il portiere non deve correre rischi inutili. Il portiere è buono e deve saper parare, e può essere bravo anche coi piedi, cavolo quell’anche bisogna metterlo e no nasconderlo“. Giusto. E se lo dice lui, non bisogna contraddirlo. Anzi.