In Ucraina tutte le competizioni sportive sono sospese dal giorno dell’attacco della Russia, quando è cominciata l’invasione dell’esercito di Putin nei territori ucraini. Impossibile ovviamente pensare a praticare sport, riempire stadi e palazzetti, distogliere la mente e il cuore da quello che stava accadendo nelle strade di quasi tutte le città dell’Ucraina.
Tutto è rimasto congelato da quel giorno di fine febbraio quando sono risuonate le sirene dell’allarme aereo che da quel momento in poi, insieme allo scoppio delle bombe, ha scandito ogni giornata della popolazione. Impossibile pensare ad altro bisognava prima di tutto resistere e non morire.
Il calcio e lo sport come un segnale di speranza
Ora però, con un rallentamento, o piuttosto un contingentamento dell’attività bellica, anche il calcio ha deciso di ripartire nonostante ci sia ancora la guerra. Così in Ucraina il campionato di calcio ripartirà nella stagione 2022/23 e la data dovrebbe essere il 20 agosto. L’ultimo campionato si era fermato lo scorso 24 febbraio, giorno che sancì la conclusione della stagione 2021/22, un torneo che non ha avuto nessun vincitore, nonostante al comando ci fosse lo Shakhtar di Roberto De Zerbi che in quel momento contendeva la testa alla classifica alla Dinamo Kyev di Lucescu che in quei giorni raccontava: “C’è la voglia di continuare a giocare magari all’estero, so che Ceferin ci sta pensando, se si vuole non sarà una cosa difficile da organizzare. Se la guerra prosegue spero che l’UEFA dia ai calciatori la possibilità di svincolarsi, o di andare almeno in prestito per finire la stagione. Parliamo di ragazzi giovani con famiglia, devono continuare a giocare perché il calcio è il loro mestiere. E ha un potere enorme…”.
Il calcio ha deciso di ripartire
E’ Andriy Pavelko, il presidente della federazione calcistica ucraina, a svelare all’Associated Press, che il campionato ucraino ripartirà nonostante tutto. Dopo i colloqui con Zelenskyy e i vertici della FIFA e della UEFA sulla ricerca di un modo sicuro per giocare le partite maschili e femminili in casa, ha così commentato: “Ho parlato con il nostro presidente, Volodymyr Zelenskyy, di quanto sia importante il calcio per distrarre le persone. Il calcio può aiutarci a pensare al futuro. Inizieremo ad agosto, la decisione è stata presa con il presidente dell’Ucraina”.
Da decidere ancora dove si giocherà
Le squadre inizieranno i ritiri verso metà luglio, con il prossimo campionato che dovrebbe ricominciare, per l’appunto, il 20 agosto 2022. Le partite dovrebbero giocarsi tra l’ovest dell’Ucraina e la Polonia. Sulle rose c’è un’incognita: ovvero la presenza dei giocatori stranieri, poiché non sarà facile trattenerli nel caso il conflitto fosse ancora in corso. Ma intanto è già troppo bello e importante tornare a porsi questo problema.
