Dopo la paura per i problemi al cuore che lo hanno costretto a lasciare l’Inter, il centrocampista danese è tornato ai massimi livelli.
Non ha mai mollato Christian Eriksen. Sembra passato un secolo da quella partita degli Europei contro la Finlandia. L’ex calciatore dell’Inter che si accascia al suolo per colpa di un arresto cardiaco, la corsa in ospedale e la sua vita appesa a un filo. Ma Eriksen non si è mai arresto, sempre convinto di voler tornare a giocare a calcio. Aspettava un club che gli desse la possibilità di farlo: ci ha pensato il Brentford.
Ora però le strade si sono separate. Eriksen ha detto addio alle Bees ed è pronto a una nuova avventura. Vuole riprendere da dove aveva lasciato, con la maglia di un top club di livello internazionale. Sono già arrivate diverse offerte, dopotutto ha dimostrato che la qualità è rimasta quella di un tempo. Si potrebbe scatenare un’asta, ma attualmente sono due le società che hanno mostrato maggiore interesse.
Da una parte il suo vecchio club, dall’altra una società di livello planetario. Tottenham e Manchester United si stanno contendendo il calciatore, che nella passata stagione – da febbraio a maggio – ha collezionato undici presenze in Premier League, di cui dieci da ben 90 minuti. Il cuore non sembra più rappresentare un problema: ora può scegliere liberamente cosa fare della sua carriera.
Il Tottenham sarebbe una scelta sentimentale: è la società che lo ha fatto diventare grande, prelevandolo ancora giovane dall’Ajax. Dall’altra parte c’è l’interesse di un grande club come il Manchester United che, stando a The Athletic, sarebbe in pole position per il centrocampista danese. I Red Devils infatti avrebbero già presentato la prima offerta, ritenuta più che congrua da parte del calciatore. Lo United di Ten Hag è quindi in pole per Eriksen. Sarebbe un colpo a parametro zero per rinforzare un centrocampo orfano di Pogba.