Si partirà con la prima prova: le possibili soluzioni e le tracce. Tutto sulla seconda prova e il colloquio: ecco la guida definitiva
Sta per arrivare la notte più lunga per migliaia di studenti. Quella a cui Antonello Venditti dedicò una canzone e che ha ispirato scrittori, registi e sceneggiatori. La Notte prima degli esami metterà alla prova più di mezzo milione di ragazzi: tra ansie, illusioni, speranze e momenti da ricordare.
Alzi la mano chi non ricorda le notti in bianco, le tracce dei temi ipotizzate (e quasi mai poi confermate), i pomeriggi interi dedicati al ripasso e allo studio. Quest’anno gli esami di maturità partiranno il 22 giugno: alle 8.30 di mattina suonerà la campanella per 539.678 studentesse e studenti, di cui 522.873 interni e 16.805 esterni. In particolare la ripartizione dei 522.873 candidati interni vede 92.828 studenti dagli istituti professionali, 167.718 dagli Istituti tecnici e 262.327 dai Licei.
Come verranno organizzati gli esami di maturità? Quali sono le date? Come si presenteranno gli studenti? A quest’ultima domanda è facile rispondere: i ragazzi che parteciperanno alla maturità saranno obbligati ad indossare la mascherina. Il Tar del Lazio, ha infatti respinto il ricorso proposto dal Codacons, che ha impugnato l’ordinanza del ministero della Salute del 28 aprile scorso e ha sollevato la questione di legittimità costituzionale. Si partirà, come sempre, con la prova scritta. Ai candidati verranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. “Le tracce io le so. Ma non dico nulla. Le tracce sono tutte bellissime”, ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “Prendetele con entusiasmo: la maturità è un passaggio che vi ricorderete tutta la vita ma probabilmente vi dimenticherete le tracce. Però vi ricorderete che siete insieme e questa è la cosa più bella di tutte”.
Molti sono pronti a scommettere sulla presenza di un tema che riporti all’attualità e al conflitto in Ucraina. Non è da escludere anche riferimenti alla Pandemia e agli ultimi due anni vissuti in Italia. Dopo la prova d’Italiano ci sarà spazio per la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Ad esempio, Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo “Servizi socio-sanitari”.
La predisposizione della seconda prova quest’anno sarà affidata ai singoli Istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria. Entro il prossimo 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’Esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce. Lo faranno sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte sarà sorteggiata, il giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte. Se nella scuola è presente una sola classe di un determinato indirizzo, le tre proposte di tracce saranno elaborate dalla sottocommissione, sulla base delle proposte del docente che insegna la disciplina oggetto della seconda prova.
Spazio poi al colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (che sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno). La valutazione finale resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode.