Dopo le buone prestazioni con la nazionale di Mancini, l’attaccante dello Zurigo è seguito da diverse società. Ma il suo solo è solo uno…
È l’uomo copertina della nuova Italia di Mancini. Nonostante la pessima figura contro la Germania, tra le note positive di questa Nations League c’è sicuramente la scoperta del talento di Wilfried Gnonto. Con il gol del momentaneo 5-1 contro i tedeschi, l’attaccante classe 2003 è entrato nella storia: nessuno prima di lui aveva realizzato una rete con la maglia azzurra così presto: 18 anni e 222 giorni. Dopo 64 anni Gnonto ha infranto il record di Bruno Nicolè, che sempre a 18 anni – ma compiuti già da 259 giorni – segnò contro la Francia.
La rivelazione sul futuro di Gnonto: a svelarlo è stato il padre
La Germania gli porta particolarmente bene. Proprio contro la formazione di Flick, Gnonto ha fatto il suo esordio con la nazionale maggiore, fornendo anche l’assist per il momentaneo vantaggio di Pellegrini. Viste le buone prove sfoderate dal classe 2003, diversi club hanno dimostrato interesse per l’attaccante esterno, che nell’ultima stagione ha segnato 10 gol in 36 presenze con lo Zurigo. In merito al suo futuro però il padre del ragazzo, Boris Gnonto, è stato molto chiaro.
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— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) June 14, 2022
“Vedremo dove andrà il mercato – ha dichiarato ai microfoni di Radio Rai1 – Ho letto di tante squadre, Monza e Torino, ma il suo sogno è andare all’Inter“. Anche se nelle ultime ore il sondaggio più concreto era arrivato da parte dell’Hoffenheim. Il papà di Gnonto è poi tornato sulla partita del Borussia Park contro la Germania: “Non abbiamo assolutamente festeggiato il suo primo gol, non l’ha fatto nemmeno lui. Ho sentito Willie stamattina, era abbattuto e arrabbiato, ora non tornerà nemmeno a casa perché andrà con la Nazionale under 19“.