La vicenda che è capitata all’ex naufraga dell’Isola dei Famosi Guendalina Tavassi ha dell’incredibile, prima si sfoga poi torna sui suoi passi: ecco cos’è accaduto
L’ex naufraga dell’attuale edizione dell’Isola dei Famosi Guendalina Tavassi è stata ieri vittima di uno spiacevole episodio, o presunto tale, che poi si è risolto nel migliore dei modi. L’inflencer, attraverso delle storie Instagram, ha raccontato cosa le è accaduto in stazione a Milano, quando stava prendendo il treno per ritornare a Roma dopo aver partecipato alla puntata del reality lunedì sera.
Seduta a terra nel treno l’ex naufraga si sfoga: “Questo è il posto che mi merito, così mi hanno lasciato. Mi hanno rubato il portafoglio in stazione con dentro tutto: soldi, carte, un anello, il rosario di mia nonna, un punto luce e i documenti“.
La Tavassi provava a sdrammatizzare su quanto accaduto, sottolineando solo il dispiacere per aver perso oggetti di valore affettivo e lancia l’allarme: “State attenti, a me è successo tutto in un modo stupidissimo: avevo la borsa davanti, in mano, ma sopra è aperta; mentre passavo uno urlava e io mi sono distratta a guardarlo così la sua complice passando vicino a me ha preso il portafoglio. E’ stata lei con il dente giallo fluo a rubarlo“. Così Guendalina punta il dito e maledice i presunti ladri: “Vi auguro tutto il male, voglio che morite presto“. Nel frattempo ha slacciato le scarpe perché, racconta, così facendo si ritrovano gli oggetti smarriti.
Tempo di arrivare nella capitale che la Tavassi si accorge di avere il portafoglio nella valigia. Il suo fidanzato Federico Perna ci scherza su e lei chiarisce: “Lo avevo messo lì prima della puntata. Mi scuso con chi ho incolpato. Ma visto che la storia dei lacci scioli funziona?“. E oggi l’ex naufraga ha spiegato che dovrà aspettare almeno 10 giorni per riavere le carte di credito che aveva prontamente bloccato, quando pensava di essere stata derubata. Un malinteso che, nonostante tutto, ha scongiurato il peggio per Guendalina che così non ha perso gli oggetti cari.