Ufficiali le 16 sedi che daranno vita alla Coppa del Mondo che si terrà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, la prima a cui parteciperanno 48 squadre. Infantino: “Sarà un’edizione senza precedenti”
Stati Uniti, Canada e Messico. Che fossero questi i tre Paesi a ospitare i Mondiali del 2026 era già noto. Oggi però è stato aggiunto un nuovo tassello all’attesissimo Campionato del Mondo dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, perché la Fifa ha rivelato tutte le città in cui si svolgerà la competizione.
Sono 16 complessivamente i posti selezionati per dare vita alla rassegna iridata, la prima edizione che contemplerà la presenza di 48 squadre. L’attesissimo annuncio è stato dato nel corso di un programma televisivo prodotto in collaborazione con FOX e Telemundo di New York, trasmesso in diretta in tutto il mondo tramite il canale ufficiale della federazione, FIFA+.
“Ci congratuliamo – ha detto il presidente Gianni Infantino – con le 16 città ospitanti della Coppa del Mondo per il loro eccezionale impegno e la loro passione. Oggi è un giorno storico, per tutti in quelle città e Stati, per la Fifa, per il Canada, per gli Stati Uniti e per il Messico che daranno vita al più grande spettacolo della Terra. Non vediamo l’ora di lavorare insieme a loro per offrire quella che sarà una Coppa del Mondo senza precedenti e una svolta nel tentativo di rendere il calcio davvero globale“. Poi è arrivato anche il commento di Victor Montagliani, vicepresidente FIFA e presidente di Concacaf: “Siamo rimasti entusiasti dell’impareggiabile competitività di questo processo di selezione. Siamo estremamente grati non solo con le 16 città che sono state selezionate, ma anche con le altre sei, con le quali non vediamo l’ora di continuare a impegnarci ed esplorare ulteriori opportunità per accogliere i tifosi e le squadre partecipanti. Questa è sempre stata una Coppa del Mondo Fifa in tre Paesi e senza dubbio avrà un enorme impatto sull’intera regione e sulla più ampia comunità calcistica“.
Ecco l’elenco delle città che ospiteranno il Mondiale 2026