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Totti, De Rossi e non solo, secondo lui “trionfano tra le pippe”

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Paolo Colantoni

Una battuta destinata a scatenare un putiferio e che va a toccare alcuni tra gli sportivi più in voga nel panorama italiano

Una battuta che sfocia nella provocazione e che porta ad un’inevitabile divisione tra gli appassionati. Qualcuno ha toccato, e in modo diretto, uno degli sport più amati del momento.  Parliamo del Padel. Lo sport in grandissima evoluzione e che sta scatenando l’interesse di tutti: sportivi, semplici amatori ed appassionati.

Nei circoli sportivi, che fino a pochi anni fa si riempivano di campi di calcetto, calciotto e tennis, adesso spuntano come funghi campi dove è possibile sfidarsi a Padel. Agli appassionati della prima ora, si sono aggiunti una lunga fila di ex calciatori, giornalisti, commentatori, uomini dello spettacolo e sportivi di ogni genere. Tutti diventati, nel giro di poco tempo, amanti di questo sport, che unisce le caratteristiche del tennis ad un modo unico di scendere in campo e di sfidarsi. Ex campioni del calcio come Totti, De Rossi, lo stesso tecnico della Nazionale Roberto Mancini, sono assidui frequentatori dei circoli, ed amano sfidarsi in gare infinite. Ma non tutti la pensano allo stesso modo. C’è anche chi fa fatica ad apprezzare il Padel, preferendogli il Tennis.

L’affondo di Pietrangeli

E’ il caso di Nicola Pietrangeli, il più forte tennista italiano di tutti i tempi: l’uomo che ha trionfato in Coppa Davis e che è arrivato alla terza posizione della classifica Mondiale. Che Pietrangeli preferisse il Tennis era ovvio. Ma il giudizio netto sul Padel ha spiazzato tutti: “È il trionfo delle pippe”, ha detto in diretta ai microfoni Rai. “Sono obbligato a fare una battuta, ma sia ben chiaro, è una battuta. Lo è perché permette a tutti di divertirsi. Non c’è dubbio che uno che gioca male a Padel si diverte di più di uno che gioca male a Tennis. Quindi faccio i complimenti al Padel, perché il giocatore scarso di tennis la palla non la tocca mai e non si diverte. Qui le distanze sono più brevi”. Come per ogni sport, c’è una grande differenza tra il praticarlo a livello amatoriale e professionistico: “I campioni sono campioni, lasciamoli perdere. Ma si diverte molto di più un giocatore scarso di Padel e non uno scarso di tennis”.

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Paolo Colantoni