Da qualche giorno si parla di riunioni in programma o addirittura avvenute, ma è falso. Il manager del giocatore è in Germania
Zaniolo-Roma vicini alla firma e alla permanenza? Assolutamente no anzi sono tutte fesserie. Nessun incontro e nessun patto e nessun riavvicinamento tra il giocatore, il suo entourage e la società giallorossa. Non che abbiano litigato, solo che non c’è stato alcun contatto o accordo di alcun genere. In queste ultime ore si era sparsa la voce non solo di una riunione tra Vigorelli e Pinto, ma anche di una stretta di mano per suggellare un accordo che prefiguri addirittura una firma imminente su un nuovo contratto. Ma, purtroppo per i tifosi o per chi vorrebbe che Zaniolo restasse alla Roma, non è vero nulla.
Secondo quanto risulta alla nostra redazione, il suo manager Vigorelli è vero che, prima o poi si incontrerà con il club giallorosso (questa è un’ovvietà), ma tutto questo deve ancora avvenire. Secondo, e non meno importante anzi, più si va avanti, più Zaniolo e chi lo gestisce pregusta la possibilità di andare a zero e prepararsi ad una strategia ben precisa.
Il ragazzo sta seriamente pensando di lasciare la capitale e provare nuove esperienze, più all’estero che in Italia, anche se la Juve e il Milan lo stanno praticamente sempre di più accerchiando. Nonostante le timide smentite da una parte e dall’altra, ma anche da parte giallorossa, sotto traccia le due società stanno lavorando ai fianchi per assicurarsi la posizione migliore. Certo l’offerta presentata alla Roma non è proprio delle migliori, ma ci si può lavorare oppure vedere quello che succede tra il calciatore e la Roma stessa.
La società giallorossa, proprio per non avere sorprese, spera che il ragazzo in qualche modo rinnovi, anche se solo di un anno, ma a cifre più alte. Zaniolo e Vigorelli però aspettano e non hanno tutta questa fretta, anche perché si può restare nella capitale, con la situazione inalterata. Una cosa però che non va bene alla Roma perché tra un anno può chiedere meno della metà del suo cartellino. Se adesso parte da 50 milioni (forse un tantino esagerata come richiesta anche per quello che ha fatto quest’anno e un gol seppur decisivo in una finale europea non vale così tanto), il prossimo anno faticherebbe ad arrivare alla metà. Quindi se non rinnova la Roma spingerà verso la cessione ma spingere non significa ottenere quel che si vuole. Da parte sua Zaniolo non ha alcuna intenzione di rinnovare a meno che la Roma non offra più del doppio. Insomma, una bella partita di poker che Zaniolo e Vigorelli rischiano seriamente di comandare. E vincere