Un papà è morto nel Brindisino dopo aver salvato le figlie che rischiavano di annegare. Aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo.
Una tragedia ha sconvolto la cittadina di Forcatella a Fasano, in provincia di Brindisi. Come raccontato da La Repubblica, un uomo di 47 anni è morto dopo aver salvato le figlie che rischiavano di annegare.
Dalle prime ricostruzioni, l’uomo si trovava con la moglie e le figlie a mare quando il forte vento di maestrale non ha permesso alle bambine di ritornare a riva. Immediato l’intervento del 47enne, che si è tuffato e ha lottato con tutte le forze per portare le ragazzine in salvo.
Subito dopo, però, è rimasto lui intrappolato tra le onde e, nonostante l’intervento immediato da parte dei bagnanti non c’è stato niente da fare. Molto probabilmente la morte è stata causata da un infarto, ma le certezze si potrebbero avere nei prossimi giorni dopo l’autopsia. Infatti, il magistrato dovrebbe autorizzare gli approfondimenti medici per accertare i motivi del decesso.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un’indagine per accertare meglio quanto successo. Come detto in precedenza, l’uomo si è buttato immediatamente in acqua per cercare di salvare le figlie, messe in difficoltà dal vento di maestrale e dalla potenza del mare.
Uno sforzo che per lui è stato fatale. Infatti, nonostante i tentativi dei bagnanti e del personale sanitario, arrivato immediatamente sulla spiaggia, per l’uomo non c’è stato niente da fare. Una morte che, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere stata provocata da un infarto. Il magistrato nelle prossime ore potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo dell’uomo per accertare meglio le cause del decesso.
Una tragedia che ha sconvolto i bagnanti e la famiglia. La vittima, infatti, si trovata in spiaggia con le figlie e la moglie ed ora sono sotto shock. I messaggi di cordoglio non dono mancati e nelle prossime settimane molto probabilmente si avranno delle certezze sulle cause della morte del 47enne.
