La Commissione europea sta lavorando a una nuova legge: sarà obbligatorio informare i consumatori sulla durabilità dei prodotti
La Commissione europea sembra aver intrapreso un percorso alquanto battagliero contro le grandi aziende che puntano a far spendere sempre più soldi ai propri clienti per non rendere fruibili nel tempo i loro apparecchi elettronici.
Infatti, dopo aver varato una sorta di decalogo per avere finalmente un unico caricabatterie universale per tutti gli apparati elettronici, smartphone, computer, tablet, laptop che sia, la UE ha presentato una proposta di direttiva contro l’obsolescenza programmata dei dispositivi elettronici.
Il provvedimento adottato in Commissione europea dovrebbe entrare in vigore con il nuovo anno, così ha annunciato il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, in conferenza stampa al Parlamento Ue: “Stiamo lavorando all’eco-design per prevenire l’obsolescenza programmata di smartphone e tablet. Alcune aziende vorrebbero che cambiassimo il nostro smartphone ogni tre anni, le capiamo, ma non è il punto di vista dei consumatori e nemmeno il nostro, in termini di prendersi cura ora dell’ambiente”, ha sottolineato Breton. Le misure allo studio, ha spiegato il commissario francese, “includeranno l’affidabilità, la facilità di smontaggio, incentivi alla riparazione, l’accesso a pezzi di ricambio critici e l’aumento del riciclo”.
Il pacchetto di misure, adesso in discussione al Parlamento e al Consiglio degli Stati membri, modifica da un lato la direttiva sui diritti dei consumatori “per obbligare i professionisti a informare i clienti sulla durabilità e la riparabilità dei prodotti”, dall’altro aggiorna la direttiva contro le pratiche commerciali sleali.
La proposta prevede che i consumatori vengano informati “della durabilità garantita dei prodotti”, perché il venditore deve fornire informazioni sulle riparazioni, come l’indice di riparabilità, o altre informazioni sulla riparazione messe a disposizione dal produttore, come la disponibilità di pezzi di ricambio o un manuale di riparazione. Per i dispositivi intelligenti e i contenuti e servizi digitali il consumatore deve essere informato anche in merito agli aggiornamenti del software forniti dal produttore”.