Anche una lunga tradizione come quella di bersi un buon espresso al bancone sta rischiando seriamente di estinguersi. Il motivo sono i rincari dei prezzi e la necessità di salvaguardare il proprio portafoglio per altre spese
Il caffè è un nostro vanto, nonché una delle cose che probabilmente ci mancano di più ogni volta che andiamo all’estero in Paesi anglosassoni, dove ci rifilano quei bibitoni che pur chiamati allo stesso modo neanche si avvicinano al sapore di un nostro espresso. La tradizione di consumarlo al bar in tazzina, gustandone l’aroma in tutto il suo delizioso sapore, però, sta gradualmente scomparendo. Colpa del caro-prezzi, che sta spingendo gli italiani a risparmiare anche su questi piccoli piaceri della vita. Sempre meno colazioni al bar, sempre meno pizze fuori a cena.
Tutto è diventato una sorta di lusso, spese che è meglio risparmiare in questo momento. E visto che non abbiamo niente a nostra disposizione per combattere l’aumento generale dei prezzi, l’unica cosa che possiamo fare è quella di rinunciare. Anche se si tratta di un euro o un euro e 50 centesimi al giorno, sono pur sempre 30/45 euro messi da parte a fine mese.
E questo è il ragionamento che stanno facendo sempre più italiani, anche perché andando avanti di questo passo – secondo le ultime rilevazioni statistiche – la colazione completa potrebbe costare addirittura il 41,6% in più. Non una cattiveria da parte dei commercianti, ma una questione di sopravvivenza, che ha alimentato un circolo vizioso da cui è difficile uscire se non con un graduale ritorno alla normalità. Il premier Mario Draghi per tentare di affrontare la delicata situazione del Paese ha previsto l’introduzione di alcune nuove misure per sostenere gli italiani, tra cui tagli alle accise, interventi a protezione dei salari, l’estensione Sure (lo strumento di emergenza dedicato al lavoro e agli interventi contro il caro energia) e nuovi bonus per colmare quei “vuoti” nella vita quotidiana dei cittadini. Al momento, però, nella maggior parte dei casi, non sono state sufficienti. Nemmeno per salvare l’abitudine del caffè al bar.