Le friselle sono uno dei piatti più consumati in estate. Ma c’è un errore che molti commettono e che rischia di rovinarle
Cosa c’è di più buono, fresco, genuino e sano, di un bel piatto freddo durante l’estate? Per un pranzo veloce, per chi non ha voglia di accendere i fornelli o semplicemente per chi vuole gustarsi un piatto fresco e buono, esistono pietanze che in estate spopolano. Tra queste, una delle più conosciute e amate è la frisella. In questo periodo se ne mangiano a quantità industriale. Basta non commettere alcuni errori nella preparazione.
Basta poco infatti per rovinare tutto e rendere un piatto squisito in una pietanza poco appetibile. La frisella non manca mai nelle nostre tavole, soprattutto nelle cene post mare o in un pranzo in cui si cerca di abbinare gusto e freschezza. Si tratta di un tarallo di grano duro cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno. Ne consegue che essa presenta una faccia porosa e una compatta. La frisella è sostanzialmente un sostituto del pane: ma la sua unicità le permette di essere più digeribile e adatta anche alle persone che tengono alla loro linea. Ogni frisella ha circa 80 Kcal: i dietologi ne invitano a mangiare fino a tre per pasto. Poi, ovviamente, l’apporto calorico aumenta a seconda degli ingredienti aggiunti.
Il condimento classico, pomodoro basilico e (a gusto) tonno, mozzarella o altri cibi freddi, non comportano particolari sgarri alla dieta. Ma, dicevamo, è indispensabile non commettere alcuni errori, che rischiano di rovinarne la fragranza e la bontà. Il primo riguarda la preparazione. La frisella va prima immersa in un liquido (generalmente in una bacinella d’acqua) per qualche secondo. In questa fase bisogna stare molto attenti: se si lasciano in ammollo troppo a lungo, le friselle rischiano di sfaldarsi e di perdere tutta la loro croccantezza. Al contrario, se vengono solo sfiorate dall’acqua, rimarranno troppo dure e quasi immangiabili.
Il secondo errore da evitare è legato al condimento: la frisella è un piatto povero e si basa su pochi ingredienti: fondamentale è l’olio con cui vanno condite: non siate troppo parsimoniosi. Il consiglio dell’esperto? Condire prima i pomodori con olio e sale e poi, una volta messi sulle friselle, ripassare con un giro d’olio a crudo. E prima di mangiarle aspettate qualche minuto: il tempo di permettere alle friselle di assorbire tutti i sapori. Non ve ne pentirete.