Secondo le stime molti italiani rinunceranno alle vacanze: fra caro prezzi e Covid crescono i timori. Ecco in quanti resteranno a casa.
Numeri pesanti, purtroppo destinati a crescere. Fra caro prezzi, aumenti e crisi diffusa, le vacanze per molti italiani saranno rimandate. Lo afferma una stima di Facile.it commissionata a EMG Different, in cui sono forniti i dettagli e i motivi che spingeranno molte famiglie a restare a casa.
I dettagli fanno riflettere, perché il 10,7% degli italiani dovrà rinunciare a trascorrere le ferie in viaggio a causa del caro prezzi. Saranno circa 4,7 milioni di persone, mentre altri 3 milioni circa hanno ridimensionato il budget e sceglieranno mete meno costose pur di abbandonare per qualche giorno il caldo delle città e godere di qualche giorno di ferie al mare o in montagna.
Non c’è solo la crisi ad avere un impatto pesante sulle partenze e sugli spostamenti. Nell’indagine portata avanti emergono altre cause che potrebbero fortemente condizionare l’estate 2022 e avere un impatto pesante sul turismo.
Anche la pandemia ha in qualche modo cambiato le abitudini estive degli italiani. Secondo le recenti stime il Covid e i timori di contrarre il virus hanno un impatto ancora pesante sulle scelte dei luoghi. Non solo, perché molte delle persone che scelgono di partire sottoscrivono assicurazioni per partire ed evitare spiacevoli sorprese.
Resta però una buona parte di vacanzieri che non rinunciano ad abbandonare le città. Fra questi circa il 50% sceglierà hotel e bed and breakfast, mentre circa il 27% prenderà in affitto appartamenti, probabilmente per ridurre in qualche modo le spese. Gli italiani riflettono quindi, e attendono l’offerta giusta. Vacanze sì, difficile rinunciare ad un periodo di pausa dopo un altro inverno lungo e delicato. Crisi e Covid però cambiano le abitudini e spingono i turisti a cercare altre mete e di sicuro diversi modi per risparmiare in un periodo di crisi molto delicato.