Il bomber Marco Borriello parla del suo passato calcistico e sentimentale, lasciandosi andare a delle dichiarazioni bomba.
Borriello si è ormai ritirato dal calcio giocato. Il suo passato da giramondo del gol lo ha portato a vestire le maglie di moltissimi club. Tra questi, ricordiamo Roma, Milan, Genoa, Juventus, Atalanta e Cagliari.
L’ex attaccante nato a Napoli nell’82 è direttore sportivo dell’UD Ibiza. Nella sua ultima intervista per la Gazzetta dello Sport, Borriello si racconta, svelando alcuni dettagli clamorosi del suo passato.
Le dichiarazioni del bomber
Quando gli si chiede di fare un bilancio della sua vita, Borriello posticipa: “Sono in evoluzione, un bilancio lo farò a 50. Ho tanti obiettivi. Tra pochi giorni verrà ufficializzato il mio incarico come membro del board dell’Ibiza e direttore delle relazioni internazionali. Puntiamo a diventare la squadra più cool del pianeta e a sbarcare nella Liga: adesso siamo in B”.
Rispetto al suo passato, il bomber ammette di vedere “tante cose belle, alcune brutte. Ho grande memoria, cerco di non ripetere gli errori. Nella vita ci sono gli intoppi, la differenza la fa come reagisci”. Rispetto alla sua propensione al lavoro, Borriello ammette di aver faticato “il doppio degli altri. Si parlava di me anche fuori dal campo, così quando le cose andavano male venivo bastonato più del dovuto. Ma anche esaltato più del dovuto, talvolta”.
I suoi tre gol più belli? Secondo il bomber, “con la Juve a Cesena: decisivo per lo scudetto. Con la Roma al Chievo: fissò il record delle dieci vittorie di fila. Con il Genoa a Udine: fu bellissimo (stop di petto, palleggio di coscia e giravolta), feci una tripletta e diventai capocannoniere. Quella sera a casa mi aspettava Belen“. Rispetto a Belen, Borriello confessa: “Ho vissuto quella storia senza farmi troppe domande. Ora non ho una compagna, sono follemente innamorato della mia vita“.
Com’è il bomber napoletano nel privato? “Sono molto riservato. Nella vita nulla è come appare. Ho pochi amici veri. Le amicizie vanno coltivate e vissute, altrimenti si perdono”. A conclusione dell’intervista, per i suoi 40 anni, Borriello ammette di essersi regalato “un terreno nella campagna di Ibiza” dove costruirà “anche un campo da padel. Credo di essere abbastanza forte e se qualcuno dice di essere più bravo, lo invito a giocare. È il campo che parla. Sempre”.