Dopo aver rinnovato a sorpresa il contratto di Kylian Mbappé, apparentemente promesso sposo dei Blancos, adesso i parigini provano un nuovo colpaccio. Nel mirino è finito Vinicius Jr, cui i francesi hanno chiesto di non rinnovare per partire a parametro zero
Che i rapporti tra il Psg e le squadre spagnole (compreso il presidente della Lega calcio Tebas) non siano proprio idilliaci (eufemismo) non è certo una novità. Prima ci sono stati i numerosi contrasti diplomatici e giuridici con il Barcellona, partendo dalla querelle Neymar, passando per lo “scippo” di Xavi Simmons, fino ad arrivare a Messi.
Adesso sembra che nel mirino del club di Al Khelaifi sia finito il Real Madrid, fresco vincitore della Champions League. Dopo avergli negato in extremis un trasferimento che sembrava ormai inevitabile, quello di Mbappé, che a sorpresa ha rinnovato il suo contratto con i parigini firmando un accordo fuori di testa (100 milioni di euro alla firma e altri 100 netti all’anno per tre stagioni), adesso il Psg si starebbe preparando per un altro sgarbo.
Secondo quanto riportato da Marca, infatti, i francesi avrebbero messo nel mirino Vinicius Jr, sul quale sarebbero in pressing dallo scorso novembre. Il 21enne brasiliano ha il contratto in scadenza nel 2024 e la società di Al Khelaifi sta provando a convincerlo a non rinnovare con le Merengues. Per indurlo ad accettare, i parigini avrebbero messo sul piatto qualcosa come 40 milioni di euro a stagione, moltiplicando per 12 volte e mezzo la cifra attualmente guadagnata a Madrid. Oltre a questo, ovviamente, anche un importante bonus alla firma, sulla scia di quanto accaduto per Mbappé. Almeno in questo caso però il Real sembra essere ancora in vantaggio, forte di una trattativa per il rinnovo ben avviata per prolungare il rapporto con il giocatore fino al 2026 o il 2027 (con clausola rescissoria da un miliardo di euro). La cifra di cui si parla per l’ingaggio, tuttavia, sarebbe di 10-12 milioni a stagione, decisamente molto meno di quanto offrirebbe il Psg. Con una simile differenza, insomma, un altro sgarbo non è da escludere a priori…