E’ morto Massimo Bochicchio, il broker dei vip agli arresti domiciliari per aver truffato personaggi come El Shaarawy e Conte.
E’ morto alla vigilia dell’udienza preliminare per le diverse truffe ai danni di personaggi famosi Massimo Bochicchio, considerato da tutti il broker dei vip. Come riportato da La Repubblica, l’uomo si trovava in sella della sua moto nella Capitale quando, per motivi ancora da chiarire, ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada.
La moto, a causa dell’impatto, si è incendiata e per Bochicchio non c’è stato niente da fare. Il personale sanitario, arrivato sul posto poco dopo l’incidente, ha potuto constatare solamente il decesso del broker dei vip.
Sull’incidente è stata aperta un’indagine per cercare di chiarire meglio la dinamica e soprattutto le cause che hanno portato Bochicchio a perdere il controllo della sua moto. I punti da chiarire sono diversi e nei prossimi giorni ci potrebbero essere importanti novità.
Massimo Bochicchio era conosciuto da tutti come il broker dei vip, ma negli ultimi mesi sono diversi i personaggi famosi che hanno presentato una denuncia nei suoi confronti per truffa. In particolare, secondo il racconto tra gli altri di Conte, El Shaarawy e Lippi, l’ex banchiere e consulente finanziario prometteva dei rendimenti a doppia cifra per i loro importanti investimenti per poi sparire con i soldi.
Le denunce hanno portato ad un’indagine e al sequestro, avvenuto lo scorso 26 novembre, di ben 70 milioni di euro con l’accusa di esercizio abusivo della professione. In particolare, attraverso due società inglese riconducibili sempre a Bochicchio avrebbe prestato in modo abusivo servizi di investimento e di gestione collettiva del risparmio.
Tutte vicende che hanno fatto decidere alla Procura di emettere una misura cautelare ai domiciliari per l’ex banchiere e consulente finanziario in attesa della sentenza del tribunale (una delle udienze era in programma proprio domani). Ora la tragica notizia della morte avvenuta in un tragico incidente stradale sulla Salaria, a Roma, in questa domenica 19 giugno.