Se sei amante delle bollicine nell’acqua, allora dovresti sapere come scegliere i prodotti più buoni. L’analisi di Altroconsumo stabilisce una graduatoria seguendo quattro differenti parametri
È questione di gusti, c’è a chi piace naturale, a chi effervescente e a chi, invece, frizzante. In quest’ultimo caso, però, a meno che non si abbia a disposizione nelle proprie abitazioni di un macchinario per aggiungere anidride carbonica direttamente dal proprio rubinetto, occorre sapersi destreggiare tra tutte le varie proposte che troviamo sugli scaffali dei supermercati.
Come riportato dal portale greenme, per fare fronte a questa esigenza Altroconsumo ha esaminato 75 differenti acque minerali frizzanti in base a quattro differenti parametri: la presenza di sali minerali, quella eventuale di metalli e contaminanti, l’analisi della bottiglia sia per quel che riguarda maneggevolezza e facilità d’uso, sia in base all’impatto ambientale e, infine, la valutazione dell’etichetta, per stabilirne la completezza e quindi se oltre alle informazioni obbligatorie per legge sono presenti anche quelle facoltative.
Seguendo questo schema, è stato possibile eleggere una “vincitrice”, ossia la Boario frizzante, che ha totalizzato 75 punti ed è risultata la migliore in assoluto, confermando peraltro il risultato già ottenuto l’anno precedente. A seguire in classifica ci sono altre marche considerate di ottima qualità, che si sono avvicinate moltissimo al primato di Boario: si tratta della Sorgesana leggermente frizzante (72 Punti) e della Recoaro frizzante (70). Di buona qualità ma con punteggi inferiori quelle che seguono nella graduatoria, che a differenza di quanto accaduto per quelle naturali ed effervescenti naturali non presenta prodotti di basso livello: