A primo impatto per i puristi più intransigenti potrebbe apparire come un oltraggio a una ricetta che per nessun motivo al mondo dovrebbe essere toccata o modificata. In certi casi, però, ci si può anche concedere una sorta di “licenza poetica” per andare incontro alle esigenze dei commensali
Partiamo dal presupposto che parlare di “carbonara” senza guanciale (o in estrema alternativa pancetta) sia di per sé impossibile. Già è difficile accettare che in certi casi si possa fare a meno del guanciale come da ricetta originale, ma per le situazioni d’emergenza è diventato uso comune quanto meno tollerare che venga usata al suo posto la pancetta.
Va da sé che ipotizzare questo pasto senza nessuno di questi due ingredienti sia inconcepibile, ciò non toglie però che possano essere delle varianti simili, che non possono essere identificate come pasta alla carbonara ma che si avvicinano comunque a quel tipo di pietanza per quel che riguarda la preparazione e gli ingredienti. Per i puristi sono uovo, pecorino, pepe e guanciale, stop. Per gli innovatori (o improvvisatori in caso di mancanza di guanciale e pancetta nel proprio frigorifero), invece, ecco quali possono essere le alternative.
Restando in tema di appassionati di carne, ci sono due differenti strade per rimpiazzare la materia prima principale: un risultato simile lo può garantire infatti lo speak, da farci tagliare però in fetta alta almeno un centimetro e da cui ricavare delle listarelle da far abbrustolire in padella; altra possibilità è quella di usare il prosciutto di Praga (dal sapore affumicato), utilizzando la stessa procedura di preparazione dello speak. Ci sono poi le varianti vegetariane, con molti ingredienti che si sposano bene con uovo, pecorino e pepe: si tratta di zucchine, zucca rossa, un mix di peperoni e melanzane da far saltare in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio in camicia per attenuare il suo sapore. Oppure sono molti buoni anche i piselli o le patate bollite, sempre da far saltare in padella. L’ultima alternativa è quella che viene chiamata “carbonara di pesce”: in questo caso l’ingrediente perfetto a livello di abbinamento è il salmone, possibilmente acquistando un trancio di filetto magro, da spellare, tagliare a cubetti e far scottare con olio e aglio. Il risultato è garantito è saporito. Certo, non è una carbonara…