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Curiosità
Compiti per le vacanze: il metodo in 5 passi per non ridursi all’ultimo
Published by
Marco Ercole
2 anni ago
Si tratta di un problema che riguarda la maggior parte degli studenti, ma che può essere superato seguendo una strategia precisa. Il tutto senza bisogno di sacrificare le meritate vacanze, ma semplicemente gestendo il proprio tempo in modo efficiente ed efficace
Siete stanchi di quei giorni di fuoco (gli ultimi prima del ritorno in classe) in cui vi ritrovate sistematicamente per completare tutti i compiti che vi sono stati assegnati per le vacanze?
Beh, siete nel posto giusto, perché adesso vi aiuteremo a creare una strategia per distribuire tutto in modo che non sia un peso, sfruttando il tempo a vostra disposizione e godendovi le meritate vacanze.
I 5 passi per non ridursi all’ultimo
Ecco dunque qui di seguito 5 consigli che vi permetteranno di costruire il vostro metodo e, una volta tanto, non ridursi all’ultimo secondo e vivere senza ansia i compiti per le vacanze.
Tabella di marcia. Si tratta del primo passo ed è fondamentale. Vedere tutti i compiti che sono stati assegnati e prevedere quando e come farli nel corso delle settimane a vostra disposizione. Per quanto possano essere tanti, basta un po’ di organizzazione, magari dedicando mezz’ora o un’ora al giorno. Altro consiglio: non fate una materia alla volta, ma un po’ di ciascuna ogni volta. Altrimenti rischierete di scordarvi quelle fatte inizialmente.
Gestione del tempo. In base alle vacanze che avete programmato, sfruttate ogni ora del giorno possibile (di scarto) per dedicare eventualmente del tempo extra allo studio (es. una giornata di pioggia o momenti in cui non avete niente da fare).
Mappe concettuali. I famosi schemi, quelli che permettono di fissare nella vostra mente i concetti. Una volta acquisiti, metteteli su carta o scriveteli sul pc. Quando a fine estate li rileggerete, sarà più facile ricordarli.
Fai tutto. Se c’è una materia che non ti piace, non lasciarla all’ultimo. Sarebbe controproducente, perché quelli sono i giorni con meno tempo e meno voglia a vostra disposizione.
Responsabilità. Durante le vacanze non avete nessuno che vi imponga cosa e quando farlo. Siete voi i responsabili del vostro studio: cercate di seguire la tabella di marcia che vi siete fatti con costanza e responsabilità.