Un grave episodio di cronaca ha sconvolto Treviso e tutto il Veneto. Un episodio sul quale la Polizia sta provando a fare luce
Una tragedia inaspettata ha colpito Treviso, lasciando la cittadina veneta nello sconforto. Una giornata di relax e di divertimento si trasforma improvvisamente in tragedia. La Polizia sta provando a fare luce su un fatto di cronaca che nasconde ancora tanti lati oscuri.
Due giovani sono morti, mentre si stavano rilassando su una spiaggia. Una tragedia inaspettata e improvvisa. I ragazzi si erano tuffati in acqua per un bagno, ma ad un certo punto si sono perse le loro tracce. Gli amici che erano con loro, non avendo notizie, hanno lanciato l’allarme. Quando era troppo tardi. Tutto è accaduto nel fiume Piave nel comune di Fagarè, nel Trevigiano.
I due sono morti per annegamento. In corso le indagini da parte dei carabinieri di Treviso che hanno partecipato alla ricerca dei due giovani, insieme ai vigili del fuoco, dopo l’allarme lanciato da un gruppo di ragazzi che stava nuotando nel fiume. Si tratta di due giovani, di 14 e 18 anni. I ragazzi sono annegati nel PIave mentre facevano il bagno. I due assieme ad alcuni altri amici erano arrivati nel pomeriggio su una spiaggia a Fagarè di San Biagio di Callalta (Treviso), quando due di loro sono spariti sott’acqua. I compagni hanno dato l’allarme facendo scattare le ricerche da parte delle forze dell’ordine e i sanitari del Suem 118.
Ignote, al momento, le cause che hanno portato all’annegamento dei due ragazzi. Dal momento in cui il gruppo ha lanciato l’allarme sono scattate le ricerche. In breve tempo, i corpi dei due ragazzi sono stati trovati poco più a valle, a Ponte di Piave. I carabinieri non hanno rese note le generalità delle due vittime, ma in base al gruppo di ragazzi che era nella spiaggetta, sarebbero di origine straniera.
