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Jacopo Berrettini: “Matteo ora vuole Wimbledon, inutile nascondersi”

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Carlo Roscito

Il fratello del tennista romano racconta in esclusiva a Notizie.com le emozioni per il successo al Queen’s: “Si merita questa vittoria e adesso punta ancora in alto. Ci crede e i risultati sull’erba non sono casuali”

Non può che essere al settimo cielo, Jacopo Berrettini, per il successo al Queen’s di suo fratello Matteo. Il secondo trionfo consecutivo nel torneo londinese ha rilanciato le quotazioni del tennista italiano, oggi undicesimo nel ranking Atp mondiale e pronto per affrontare Wimbledon da protagonista.

Matteo Berrettini, vincitore per il secondo anno consecutivo al Queen’s (Ansa)

Il 23enne ha raccontato in esclusiva a Notizie.com le emozioni dopo il successo del fratello maggiore: “La cosa più bella è stata vederlo felice sul campo, è quello che mancava di più a lui e a noi. Ci faceva stare male il fatto che non potesse fare ciò che vuole, già vederlo sul campo a Stoccarda la prima volta è stata un’emozione. Poi la doppietta arrivata così è qualcosa di pazzesco. Gliel’ho scritto, è un campione vero che è riuscito a vincere anche non giocando benissimo all’inizio, soprattutto a Stoccarda. È stato ancora più forte. Non ha avuto tante partite semplici, un’emozione pazzesca. Abbiamo un rapporto molto molto intenso, sono molto felice per lui. Se lo merita perché ha sofferto tanto per non aver potuto giocare a Roma, è il suo torneo. Sono stati momenti duri, adesso sono passati, li ha messi alle spalle come ha sempre fatto. Sono molto contento“.

Il fratello di Matteo Berrettini a notizie.com

Matteo Berrettini si prepara per Wimbledon con un trionfo al Queen’s (Ansa)

Jacopo Berrettini ha poi parlato delle sensazioni in vista di Wimbledon, torneo in cui l’anno scorso Matteo arrivò in finale: “Sicuramente non è il favorito numero uno. È tra i primi 3-4, quello è sicuro e non ci si può nascondere dietro a un dito. Lui ci crede, come ci credeva l’anno scorso. Secondo me solo se uno ci crede ce la può fare. Nulla viene per caso, tutti i risultati che sta facendo sull’erba non sono casuali. Ha buone chance per me, ovviamente bisogna vedere come arriva fisicamente, perché comunque in queste settimane ha giocato tanto. Ha un po’ di pausa adesso per fortuna, anche quello influisce. Così come il tabellone, bisogna vedere pure quello, è importante. Se Matteo gioca al suo livello parte favorito contro la maggior parte dei tennisti, questo nel nostro sport è sicuramente un aspetto molto molto importante“.

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Carlo Roscito