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Politica

Renzi scatenato sui 5Stelle: che attacchi a Di Maio, Conte e Toninelli

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Francesco Spagnolo

Matteo Renzi ha attaccato in modo molto duro i 5Stelle e, in particolare, Di Maio, Conte e Toninelli. Andiamo a scoprire cosa ha detto.

E’ un Matteo Renzi scatenato quello intervenuto ai microfoni di Mezz’ora in più, trasmissione di Lucia Annunziata in onda su Rai 3. Il leader di Italia Viva ha duramente attaccato i 5Stelle ribadendo che ormai “siamo di fronte a un partito finito, che si sta dividendo al proprio interno“.

Matteo Renzi ha attaccato in modo molto duro i 5Stelle © Ansa

L’ex premier, come riportato da Il Giornale, ha anche attaccato alcuni esponenti pentastellati come Toninelli: “I Cinque Stelle stanno utilizzando la vicenda ucraina per regolare i loro conti. Non interessa nulla delle questioni geopolitiche. Non stanno discutendo se la Crimea e il Donbass devono rimanere in Ucraina, ma stanno discutendo se Taverna e Toninelli devono rimanere in Parlamento. E poi l’ex ministro non sa nemmeno dov’è il Donbass, pensa sia un prete spagnolo“.

Le frecciatine a Conte e Di Maio

Matteo Renzi critica anche Conte e Di Maio © Ansa

Da parte di Renzi non sono mancate le frecciatine a Conte e Di Maio. “Se il leader del M5s – ha detto il numero uno di Iv – fosse stato sul treno con Macron e Scholz, non l’avrebbero messo nemmeno in una cuccetta. Il mio non è insulto, ma stiamo parlando di una persona contraddittoria perché ha detto no a nuove armi ed è quello che ne ha messe più di tutti. Draghi? Il Governo andrà avanti. Nessuno è così pazzo da aprire una crisi adesso. Non ci sarà nessun Papeete 2“.

L’ex premier ha parlato, come detto, anche di Di Maio e soprattutto su un possibile approdo nell’area centrista del ministro degli Esteri: “E’ una persona in cerca di autore. Se potessi dirgli una cosa, noi ci aspettiamo le scuse su vicende come il giustizialismo e il caso Etruria, ma soprattutto in questa fase la discussione vorremmo che fosse sui temi veri dell’atlantismo e non sul doppio mandato, perché trovo davvero avvilente che in un momento come quello che stiamo attraversando loro discutano di questo“.

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Francesco Spagnolo