L’attaccante dell’Inter ha scritto una lettera toccante ad un amico con il quale ha condiviso gioie e dolori e al quale ha detto addio
Qualcuno pensa che i campioni del calcio siano freddi, distaccati e attenti solo al successo, alla fama e (naturalmente) ai soldi. Pochi immaginano che gli idoli di milioni di tifosi, riescano ad emozionarsi, e a vivere intense sensazioni. Anche i campioni dello sport vivono gioie, drammi e sentimenti contrastanti.
E spesso li mettono in evidenza attraverso i social network. E’ il caso di Edin Dzeko, che si è trovato ad esternare tutte le sue emozioni dopo una notizia che lo ha scosso. L’attaccante bosniaco, che nell’ultima stagione ha militato nell’Inter, vincendo due Coppe e sfiorando lo scudetto, ha affidato al suo profilo Facebook una lettera commovente ad una persona speciale, con la quale ha condiviso momenti importanti. Successi, sconfitte e trasferimenti. Una persona molto importante nella sua vita e per la sua carriera e con la quale, a partire dalla prossima stagione, non avrà più nulla a che fare.
Parliamo di Aleksander Kolarov. Il terzino serbo ha giocato con Dzeko al Manchester City, alla Roma e all’Inter, ma dopo una lunga ed esaltante carriera, ha deciso di dire addio al calcio. “Farò il Direttore Sportivo”, ha dichiarato Kolarov. Parole che hanno scosso Dzeko, che ha deciso di salutare il suo “vecchio compagno”, con una lettera speciale. “Da Manchester a Roma a Milano, ne abbiamo passate tante insieme, belle e brutte. Mi hai accolto a Manchester e aiutato a entrare a far parte di una famiglia, poi le nostre strade si sono brevemente separate, così ti ho aspettato a Roma, e poi sei andato e mi hai accolto a Milano, dove il calcio e la voglia di vincere ci hanno riuniti di nuovo.
In tutti questi anni insieme, sei diventato molto più di un amico per me. Già dopo qualche mese trascorso insieme a Manchester, non eri più solo un compagno di squadra, ma anche un amico e un sostenitore”.
Tu ci sei stato per me quando ne avevo bisogno, io ci sono stato per te ogni volta che ne avevi bisogno. I tuoi assist, i miei gol, in campo ci conoscevamo meglio di tutti e non so spiegare quanto mi dispiaccia che non giocheremo più insieme. Tutti devono salutarsi prima o poi, e io sono orgoglioso di aver avuto l’opportunità di condividere lo spogliatoio con te e di gioire per successi e obiettivi condivisi.
Sei più di un compagno di squadra, sei più di un amico, e il fatto che non ci incontreremo più in campo non cambierà nulla, perché restano ricordi condivisi che racconteremo ai nostri figli ogni volta che ci incontreremo, e ci incontreremo spesso.
Riposati fratello e divertiti!”.