Il direttore del portale, punto di riferimento per gli studenti, alla vigilia della prima prova della maturità: “I consigli per preparare gli esami”
La notte prima degli esami. Il fatidico giorno in cui migliaia di studenti si ritrovano a gestire ansie, preoccupazioni, speranze. Tutto svanirà domani con il suono della campanella, che porterà i maturandi a confrontarsi con la commissione. Si partirà, come da tradizione, con la prova di Italiano. Il tanto temuto tema. Giovedì spazio alla seconda prova, diversa per ogni istituto) e poi l’esame orale.
“Oggi è la giornata in cui si cercano di risolvere i dubbi e trovare una risposta a ciò che ancora non è chiaro – dichiara in esclusiva ai microfoni di Notizie.com Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, punto di riferimento per gli studenti italiani – si studia come organizzare le ultime ore di ripasso e cercare di capire le tracce più probabili. Anche se si tratta di semplici speculazioni, visto che nessuno conosce realmente le tracce. Ma si ha l’illusione che in queste ore possa uscire lo spunto giusto per capire dove indirizzare il ripasso. Una ruota della fortuna. Si prova a capire quali possono essere i temi di italiano e gli autori per l’analisi del testo”.
Come è strutturata la prova di italiano?: “Oggi ci sono tre tipologie di temi: l’analisi del testo con due tracce, il testo argomentativo con tre tracce e due sul tema di attualità, di ordine generale. Questa è l’articolazione della prova d’esame. Altro aspetto che preoccupa i ragazzi è il calendario della prova orale, attraverso l’estrazione della lettera. Tutti stanno cercando di capire quando auspicabilmente inizieranno i loro orali”.
Nessuno conosce con certezza quali temi verranno proposti. Al di là delle speculazioni (chi di noi non aveva un parente o un amico in una scuola italiana in Australia, pronto a regalarci con dodici ore di anticipo i temi?), il toto tracce è già scattato. “Dal 2019 sono proponibili anche gli autori dell’800, cosa che nelle ultime 19 maturità non è mai avvenuta, fatta eccezione per Dante, proposto in un paio di occasioni. Gli studenti stanno puntando su Ungaretti, che è il campione nazionale di maturità, essendo stato proposto in tre esami su 19, come Montale. Loro sono i classici nomi buoni per tutte le stagioni. Alle loro spalle c’è Pirandello, che manca dal 2003, anno in cui molti maturandi sono nati. La cabala ci farebbe quindi pensare a lui. Tra gli autori dell’ottocento i nomi più auspicati dagli studenti sono Pascoli e Verga: due tra gli autori più studiati nel corso di studi. E’ incredibile infatti la discrasia che si genera ogni volta. Da una parte c’è un programma di studi incentrato sull’ottocento e poi un’esame quasi esclusivamente orientato su autori del novecento o addirittura attuali. Infatti tre studenti su quattro temono una scelta esotica, come Magris o Caproni”.
Tanti i dubbi anche sulla prova di attualità: “Molti spingono sulla guerra in Ucraina. Una traccia che potrebbe essere scelta, ma che sembra scontata: occhio alla pandemia, che è sempre attuale, ma anche al trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. E’ una delle possibilità e sarebbe anche l’ora, visto che non è mai stata dedicata una traccia a questi due eroi nazionali. Tutto sommato potrebbe anche essere un fil rouge da riallacciare con la maturità 2019, dove venne proposto un tema sul Generale Dalla Chiesa”. Che consigli dare ai ragazzi in vista di una notte lunghissima: “Inutile fare tardi, perdere ore di sonno. Rilassatevi, tanto quello che andava fatto, è già stato preparato. Naturalmente è giusto sfruttare il tempo necessario per ripassare ciò che non è stato fatto e magari sfruttare queste anticipazioni per provare a prepararsi di più. Ma il consiglio è è quello di vivere questa notte con serenità. Per ogni dubbio, il nostro sito sarà vivo e pronto tutta la notte per regalare consigli a chi ne avrà bisogno”.