La migliore mozzarella del supermercato: così non puoi proprio sbagliare

Al supermercato dobbiamo sempre cercare il prodotto migliore secondo un buon rapporto qualità-prezzo, e la mozzarella non è da meno

È il formaggio più venduto in Italia e secondo recenti indagini di mercato è presente nel frigorifero di oltre 90 famiglie su 100. La mozzarella è la regina della caprese e non solo, perfetta per le calde giornate estive non può mai mancare nella dieta mediterranea, ma oramai è un prodotto apprezzato a tutte le età, in tutte le stagioni e soprattutto invidiato da tutte le cucine del mondo.

La mozzarella , una specialità tutta italiana –

Davanti al banco frigo del supermercato, dove sono esposte in bella mostra le tante varietà e marche di mozzarella, è come stare di fronte ad un mare bianco dove ogni prodotto sembra uguale all’altro, ma basta perdere qualche minuto ed utilizzare qualche piccolo accorgimento per trovare la confezione giusta.

Piccoli accorgimenti per scegliere al meglio

Ad esempio, il tempo impiegato nel leggere bene le informazioni sulle etichette non è mai tempo perso, perché sulle etichette, obbligatorie per il produttore, anche del nostro formaggio preferito, vengono riportate numerosissime informazioni essenziali sugli ingredienti. La più importante in assoluto da prendere in considerazione, per essere sicuri che il latticino in questione sia di qualità, è naturalmente quella sulla provenienza del latte, che deve essere latte al 100% italiano.

Inoltre una mozzarella fatta ad hoc possiede solamente 4 ingredienti, ovvero caglio, sale, latte e fermenti lattici. Evitate invece quelle che contengono al loro interno degli acidi, questi infatti sono ottenuti chimicamente quando l’alimento è prodotto in brevissimo tempo, tenete quindi lontano quelle che contengono la cagliata, una sostanza che viene introdotta al posto del latte con proprietà non troppo benefiche.

Biologica, light o integrale basta che sia italiana

Mozzarella da supermercato, scegli la migliore – Notizie.com

Altro piccolo segreto da tenere in considerazione è quello di preferirla biologica, per avere la garanzia del rispetto dell’animale e dell’ambiente. Inoltre meglio quella integrale piuttosto che quella light: questo poiché nella seconda versione vengono inseriti additivi, addensanti e conservanti poco salutari per l’organismo.

Se abbiamo la possibilità di scegliere, meglio la mozzarella a Km 0. In generale, acquistare prodotti del territorio aiuta l’economia locale e le piccole realtà. Inoltre Km 0 spesso è sinonimo di garanzia di qualità, dato che il prodotto subisce meno sbalzi di temperatura e trasporti più brevi così da non alterarne le caratteristiche organolettiche.

Una volta a casa, consumare la mozzarella il prima possibile e una volta scartata controlliamo che al taglio perda quella famosa goccia e che al palato abbia una consistenza elastica e mai gommosa, insomma…deve sciogliersi in bocca!

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