Russia, Muratov vende medaglia Nobel: cifra record

Russia, il premio Nobel Dmitry Muratov ha messo all’asta la sua medaglia. Cifra irrisoria e da record. Il ricavato sembra quasi “scontato”

Muratov vende la sua medaglia del premio Nobel
Dmitry Muratov (Ansa Foto)

Oramai nelle ultime ore non si sta parlando d’altro se non del gesto che ha compiuto l’uomo inquadrato in foto. Per chi non lo conoscesse (anche se risulta quasi impossibile) si tratta di Dmitry Muratov. Quest’ultimo, lo scorso 7 aprile, è stato vittima di un attacco mentre si trovava nel treno. Coloro che hanno compiuto il gesto non sono mai stati rintracciati. Uno sconosciuto gli versò un liquido rosso misto ad acetone mentre era in viaggio da Mosca a Samara.

Uno di loro, mentre gli lanciava il liquido, gli gridò: “Questo è per i nostri ragazzi“. Tanto è vero che postò, sul suo canale ufficiale Telegram, dei selfie in cui si vede lo stesso Muratov completamente rosso. Un gesto che gli ha provocato non pochi problemi agli occhi in quel momento. Nel frattempo, però, si sta sentendo parlare di lui per via del fatto che ha voluto mettere in vendita la medaglia del premio Nobel per la pace. E’ stata raggiunta una cifra record: la destinazione sembra quasi “scontata”.

Muratov vende la sua medaglia premio Nobel: ricavato ai profughi ucraini

Muratov vende la sua medaglia
Medaglia premio Nobel di Dmitry Muratov (Ansa Foto)

E’ stata battuta all’asta per una cifra che si avvicina intorno ai 103,5 milioni di dollari (quasi 100 milioni di euro). Tutta la somma del ricavato andrà all’Unicef con l’obiettivo ben preciso di aiutare i profughi ucraini che sono rimasti senza genitori morti sotto le bombe dei russi, da quando il conflitto nel loro paese è iniziato lo scorso 24 febbraio.

La casa d’asta di New York Heritage Auctions ha voluto commentare questo episodio: “Il signor Muratov, con il pieno sostegno del suo staff alla Novaya Gazeta, ci ha permesso di mettere all’asta la sua medaglia non per collezione ma per un evento che spera avrà un impatto positivo sulla vita di milioni di profughi ucraini”. Ricordiamo che Muratov è il direttore della ‘Novaya Gazeta‘, ha dovuto sospendere la pubblicazione del suo giornale per evitare problemi a suoi giornalisti a causa di nuove leggi sulla censura dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.

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