Accordo di maggioranza sulla risoluzione con la centro il tema dell’Ucraina. Andiamo a vedere nel dettaglio i dieci punti previsti nel testo.
Il Governo ha dato il via libera alla risoluzione di maggioranza sull’Ucraina. Dopo diversi giorni di confronto e di discussione, l’esecutivo è riuscito a trovare un punto di incontro e arrivare ad un’intesa che, oltre ad approvare il provvedimento, ha consentito al premier Draghi di superare l’ostacolo di maggioranza.
A favore di questa risoluzione hanno votato 219 senatori. Solo 20 i contrari mentre sono stati 22 gli astenuti. Andiamo a vedere nei dettagli i 10 punti del provvedimento, riportati dall’Adnkronos, che sono fondamentali anche per il comportamento dell’Italia nei confronti dell’Ucraina.
Ucraina: cosa prevede la risoluzione di maggioranza
Il primo punto di questa risoluzione prevede l’impegno del Governo, insieme ai partner europei, ad arrivare ad un cessate il fuoco in Ucraina e al ritiro delle truppe russe dai territori ucraini. Inoltre, ci si deve impegnare a rafforzare il ruolo dell’Europa nel quadro multilaterale, proseguendo l’impegno a porsi come attore-chiave per una mediazione tra le parti.
Il terzo punto riguarda il garantire sostegno e solidarietà al popolo e alle istituzioni ucraine. Il Governo guidato, inoltre, si impegna a coinvolgere il Parlamento in occasione dei più rilevanti summit internazionali riguardanti la guerra e le misure di sostegno alle istituzioni ucraine.
Il quinto punto prevede di definire ogni soluzione necessaria a livello bilaterale per assicurare la sicurezza alimentare a livello globale. Inoltre, l’Italia si impegna a supportare le domande di adesione all’Ue di Ucraina, Georgia e Repubblica Moldova. Inoltre, in questa risoluzione è precisato che nel contesto delle analisi sul semestre europeo, sostenere una revisione puntuale della governance economica che modifichi il Patto di Stabilità e di Crescita.
Il punto otto impegna il Governo ad adoperarsi per la definizione di strumenti fiscali comuni europei per compensare gli squilibri per gli Stati dovuti alle conseguenze economiche della guerra in Ucraina e alle sanzioni alla Russia. Nel punto nove è precisato come il nostro Paese si pone tra gli obiettivi anche quello di finalizzare le iniziative di RePowerEU che realizzino le diversificazioni delle fonti energetiche in Europa e contrastino l’incremento dei prezzi dell’energia.
Questa risoluzione viene conclusa dall’impegno di dare seguito al dibattito sulle proposte adottate dalla Conferenza sul Futuro dell’Europa, con l’obiettivo di rafforzare l’azione dell’Unione Europea.