Alvaro Morte, il protagonista della serie che ha fatto registrare ascolti record, stupisce tutti con dichiarazioni inaspettate
Il Professore è sempre il Professore. Il suo ruolo enigmatico e da leader del gruppo, è stato uno dei segreti del successo de La Casa di Carta. Una popolarità incredibile, che ha scatenato i fan di tutto il mondo. Un successo che ha portato Netflix alla realizzazione di una nuova serie, che prende spunto dall’originale e regalerà nuove emozioni ai fan di tutto il Mondo.
A breve verranno messi in onda gli episodi de La Casa di Carta: Corea. Una serie che si ispira a quella originale, ma che si svolge dall’altra parte del Mondo. La rapina, studiata nel dettaglio, avrà luogo in una Corea virtuale, a cavallo degli anni ’20 del secondo millennio e mentre è in corso un processo di unificazione delle due Coree. Una serie molto simile a quella spagnola, ma con molti riferimenti politici. La Casa di Carta: Corea, si dividerà in dodici episodi: i primi sei saranno disponibili sulla piattaforma Netflix a partire dal 24 giugno.
I fan della serie originale si sono divisi: alcuni hanno festeggiato, convinti di poter rivivere le emozioni della serie spagnola. Altri hanno invece criticato l’esperimento, portando avanti l’idea che si tratti di una semplice e mal riuscita copia. I sostenitori di questa idea sono rimasti spiazzati dalle parole del Professore. Alvaro Morte, il protagonista de La Casa di Carta originale, si è infatti espresso in termini più che positivi sul nuovo prodotto coreano, pubblicizzandone la visione e disorientando alcuni fan della prima ora. “Ho visto il trailer e penso che sia molto bello. I coreani sanno come mettere in scena finzione e azione. Spero che andrà alla grande. Non conosco il cast, ma spero che un giorno potremmo incontrarci. Al mio “alter ego” chiederei come si è avvicinato al personaggio: “Come hai costruito il carattere del Professore? Perché io l’ho fatto in questo modo e vorrei sapere tu come l’hai fatto”. Il suo alter ego è l’attore coreano Yoo Ji-tae. A lui spetta il compito di tenere unita la nuova banda.