Brutta sorpresa questa mattina all’ospedale Spallanzani: blitz no-vax e scritte sui muri. Ecco le reazioni dal mondo della politica.
Un altro blitz, portato avanti probabilmente nella notte da chi da tempo è contrario alla somministrazione dei vaccini.
Proprio in una fase in cui gli indicatori che controllano la pandemia si alzano, e in cui si impennano ricoveri e ospedalizzazioni, arrivano le scritte fatte con la bomboletta all’esterno dell’istituto che è uno dei simboli della lotta al Covid. “Propaganda vaccinale per diritti e libertà atto criminale”, e ancora “i vaccini uccidono”, ma anche “vaccino di stato sterminio legalizzato”.
Questo il tenore delle scritte comparse questa mattina, e Carabinieri e Polizia sono già a lavoro per rintracciare i responsabili della propaganda no-vax. Intanto si moltiplicano le reazioni dal mondo della politica con dichiarazioni di ferma condanna per quanto accaduto.
Sulla vicenda è immediatamente intervenuto l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio: “Spero che gli autori siano presto individuati – ha ammesso D’Amato – e condanno questo gesto vile. Questi vigliacchi non hanno rispetto per chi in prima fila sta combattendo per difendere la salute di tutti”. Sul tema è intervenuto via social anche Nicola Zingaretti. “Il vaccino ha salvato milioni di esseri umani – ha scritto su Twitter –, le scritte no-vax allo Spallanzani contro gli operatori sono una follia. Solidarietà a loro, spero che gli autori siano individuati”.
Anche Roberto Speranza ha twittato: “Inaccettabili, esprimo la mia vicinanza a tutti i professionisti che sono protagonisti nella lotta ala pandemia”. Dello stesso tenore l’intervento social di Enrico Letta. “La follia No-vax continua – ha scritto –, noi siamo con i medici e il personale sanitario”.