Star internazionale, interprete di film di successo come Troy ma anche C’era una volta a… Hollywood, Brad Pitt non manca di stupire i suoi fans. L’attore, che ha un seguito di fans decisamente incisivo, recentemente ha rivelato di essere pronto a ritirarsi dalle scene: una notizie che non è passata inosservata e che ha allertato un certo eco mediatico. In un’intervista rilasciata GQ Magazine Pitt ha spiegato di “sentirsi alla fine della sua carriera“ e di volersi dedicare ad altre passioni.
Brad Pitt: “Ecco cos’è la prosopagnosia”
Per l’artista 58enne sarebbe un vero e proprio cambio di rotta, ovviamente la sua scelta non ha trovato ampio consenso. Pitt ha poi parlato anche della sua malattia: l’ex marito di Angiolina Jolie è certo di soffrire di una patologia che non gli permette di riconoscere il volto delle persone. La malattia a cui si riferisce Pitt si chiama prosopagnosia e a quanto pare gli procura alcuni disagi sociali. Questa presunta cecità facciale non è stata diagnosticata ufficialmente alla star di Hollywood ma lui è certo di esserne affetto.
Pitt ha spiegato che spesso non riconoscere le persone lo porta ad apparire distaccato e freddo e a dare un immagine di se non consona. Per Brad è un vero problema e gli piacerebbe confrontarsi con chi ha il suo stesso disagio: “Mi odiano moltissime persone perché pensano che la mia sia una mancanza di rispetto. Un anno mi ero deciso ad affrontare la cosa, chiedendo alle persone ‘okay, ci conosciamo?’, ma le cose sono andate anche peggio. Le persone erano ancora più offese, ti prendevano per egoista. Per me è un mistero. Non riesco ad afferrare un volto.”
Prosopagnosia cos’è e come si cura
Chi soffre di prosopagnosia riconosce le parti del volto ma fa fatica ad associarle ad una persona. E’ un malessere che può essere curato solo con delle terapie di focalizzazione che si avvalgono di sistemi uditivi o sulla concentrazione di segni particolari, ma non è sempre facile.
“Non ci sono cure vere e proprie che possano portare ad una completa guarigione. Ci sono solo delle terapie di focalizzazione. Bisogna concentrarsi usando tecniche uditive che puntino al riconoscimento della voce. Poi bisogna concentrarsi su alcuni particolari del viso”. Pitt ha poi aggiunto che la sua vita sociale è ridotta ai minimi termini anche per questo, inoltra lamenta che in pochi credono a questo suo disagio.