Spesso, molti di noi, si sono chiesti quali e quanti siano gli insetti che si possono tranquillamente mangiare. In merito a tutto questo arriva direttamente la nota ufficiale da parte della FAO.
Ovviamente c’è sempre chi preferisce un bel piatto di pasta, una pizza ed anche un semplice panino a tutto questo. C’è anche chi, però, è affascinato dall’avventura di esplorare nuovi cibi ed altro.
Ben venga tutto questo, anche se in realtà stiamo parlando di insetti? Su questo, però, molte persone si tirano indietro, poiché le preoccupazioni e le paura fanno fa padrona. E’ assolutamente tutto giusto pensare a questo, ci mancherebbe altro. Anche se, a quanto pare, ci sono moltissime specie di insetti che possono essere “tranquillamente” mangiate.
Secondo quanto riportano gli ultimi dati dell’Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, pare che al mondo ci siano un milione di insetti. Tra questi almeno 2mila sono commestibili. Tanto è vero che 2 miliardi di persone le mangiano come se nulla fosse. Per la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) sono entomofagi 36 paesi africani, 23 americani, 29 asiatici e 11 europei.
Ovviamente la curiosità del lettore cresce nel sapere quali siano quelli più consumati. In testa alla classifica troviamo i coleotteri (31 %). A seguire ci sono bruchi (18%), api, vespe e formiche (che rappresentano il 14%). In questa particolare diete fanno parte anche ragni e scorpioni, anche se non sono considerati degli insetti veri e propri. Per chi non lo sapesse locuste, bruchi e simili sono ricchi di proteine, calcio e ferro.
Non solo: il loro impatto ambientale è enormemente inferiore rispetto a quello degli allevamenti di mucche, maiali e polli. In conclusione, però, arriva una notizia che sicuramente vi scandalizzerà visto che proprio non potevate mai saperlo (oppure qualcuno sì): sapevate che molti di noi mangiano insetti senza neanche saperlo? Molti alimenti che utilizziamo anche quotidianamente contengono frammenti di insetti.
Proprio questi ultimi vengono utilizzati sui cibi durante i processi di lavorazione. Quelli più a rischio sono le farine ed i suoi derivati. Per non parlare anche del cacao, caffè e tutti i tipi di marmellate. Anche se bisogna precisare anche una cosa: ali, antenne e zampette di questi non fanno assolutamente male. Un bel sospiro di sollievo.