Ennesimo scivolone del presidente Usa davanti alle telecamere. E cresce l’imbarazzo alla Casa Bianca
Nuova gaffe di Joe Biden. Pochi giorni dopo la rovinosa caduta dalla bicicletta in Delaware, ripresa da fotografi e tv e diventata rapidamente virale sul web, il presidente in carica degli Stati d’Uniti d’America torna a far parlare di sé per l’ennesimo scivolone. L’ultimo ‘indicente’ è accaduto ieri nel corso dell’incontro nella ‘Roosevelt Room’ alla Casa Bianca con i dirigenti dell’industria eolica.
Cosa mostra (per errore) il presidente USA
Biden ha mostrato per errore ai fotografi le istruzioni che lo staff presidenziale gli aveva preparato con le indicazioni sul da farsi. Un elenco in otto punti su come comportarsi e condurre la riunione con i rappresentanti dell’eolico offshore. Il biglietto, intitolato “Sequenza di eventi”, contiene otto punti. L’autore delle istruzioni si rivolge all’inquilino della Casa Bianca con un tono confidenziale usando il pronome “you” (tu), invece di “the President”, e come prima cosa scrive: “Entra nella Roosevelt Room e saluta i partecipanti”. Seconda istruzione: “Prendi il tuo posto”. Poi “entrano i giornalisti” e, solo a quel punto, “fai brevi commenti (due minuti)”. Il biglietto continua e indica al presidente, una volta usciti i giornalisti, un’altra istruzione: “Fai una domanda a Liz Shuler, presidente di AFL-CIO”. L’elenco prosegue e si chiude con altre due indicazioni: “Ringrazia i partecipanti” e “vai via”.
Uno scivolone dopo l’altro. E cresce l’imbarazzo
Biden non è nuovo a questo tipo di scivoloni. A luglio 2021, mentre era in videocollegamento con i governatori per parlare dell’emergenza incendi che stava interessando gli Stati Uniti, Biden ha mostrato a favore di telecamera il biglietto che le era stato passato da un assistente e sul quale c’era scritto: “Signore, ha qualcosa sul mento”. Nelle immagini si vede il presidente americano leggere l’appunto e poi passarsi la mano sul viso e vicino la bocca per togliersi qualcosa. Una gaffe dopo l’altra che fa crescere l’imbarazzo alla Casa Bianca e che rischia di compromettere la credibilità del Presidente.