Conosciamo meglio Andrea Ubbiali lo stylist dei VIP. Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger, lo ha intervistato, oggi per noi di “Notizie.com”.
Quando è nata in te la passione per la moda?
“Sin da ragazzo ho sempre amato la moda ovviamente la moda e le tendenze che hanno contraddistinto la mia adolescenza ovvero i meravigliosi anni 90 . Alla moda però ho sempre preferito lo stile, come ad oggi, perché rappresenta l’identità della persona“.
Un film cult è “Il diavolo veste Prada”. Anche tu come tanti di noi sei un fans di questa straordinaria commedia americana basata sulla Moda?
“Assolutamente si, ho perso il conto delle volte in cui l’ho guardato… diciamo che enfatizza molto il mondo della moda forse confermando l’idea che molte persone hanno di questo settore che loro stessi definiscono “mondo” fra rigore, eccesso e spesso una competizione smisurata . È un film molto bello sicuramente non banale con un’altrettanto cast impeccabile forse il vero motivo per cui è divenuto un cult fra gli appassionati del settore“.
Tre modelle degli anni ottanta che adori sono? Perché?
“In genere le mie consulenze così come i miei capi e di conseguenza il mio brand si rifà molto agli anni 80/90 dove la moda rappresentava la vera eleganza e con l’avvento di Versace la rivoluzione del corpo femminile con il nuovissimo concetto di sensualità . Le modelle in quegli anni avevo le giuste forme , il corretto portamento fra eleganza e classe ad oggi persa fra eccessi e volgarità . Le donne erano donne e gli uomini erano uomini ,un concetto persona causa del politicamente corretto“.
Hai vestito e vesti Artisti internazionali famosi. Quali emozioni provi ogni qualvolta ti appresti a loro?
“Ho lavorato e lavoro con molti artisti italiani , saltuariamente anche all’estero ma la mia figura è molto conosciuta all’interno del nostro territorio ,ora con l’apertura della sezione dedicata alla casa mi sto facendo conoscere molto anche fuori confine. Sono quasi cinque anni che lavoro all’interno della Tv ogni volta è sempre una grande soddisfazione quando un’artista si rivolge a te per una consulenza oppure per essere ‘vestito’ dal tuo brand“.
Un tuo sogno nel cassetto è…?
“Ne ho già realizzati molti calcolando la mia giovane età , parto dal presupposto che mi accontento sempre di ciò che ho , tutto quello che verrà sarà una grande gratificazione e soddisfazione“.
Cosa bolle in pentola per l’estate 2022?
“L’apertura della sezione casa mi sta portando a lavorare in un’altrettanto settore del luxury internazionale arrivando a conoscere così clienti preziosi anche per il mio brand … prossimamente forse condurrò un programma Tv ma anche mantengo il riservo necessario per scaramanzia“.